Una profonda depressione scandinava pilota correnti fredde nord atlantiche verso l'Europa centrale e, in seno a questa circolazione zonale, anche in Mediterraneo giunge aria più umida, favorendo nuvolosità piuttosto estesa, ma sterile. Le precipitazioni sono molto deboli e irregolarmente distribuite nel territorio nazionale.
Come abbamo potuto osservare in questo ultimo mese, è l'anticiclone a dettare le regole e lo farà ancora in futuro. In questa fase si è momentaneamente indebolito nel comparto europeo e domani addirittura tenterà una timida risalita verso la Gran Bretagna permettendo ad aria artica di scivolare verso i balcani, ma da martedì tornerà di nuovo molto forte anche in mediterraneo.
Lunedì anche l'Italia, almeno quella orientale, sarà attraversata dal passaggio freddo artico con debole maltempo che interesserà principalmente le regioni adriatiche e del sud.
In abruzzo, dopo una domenica all'insegna della nuvolosità irregolare, avremo un peggioramento del tempo lunedì. Sarà un passaggio molto veloce, ma tale da permettere qualche millimetro di accumulo di acqua; al seguito del fronte aria fredda farà diminuire le temperature, soprattutto durante la notte tra lunedì e martedì.
Come si può osservare bene dagli spaghi meteo del modello europeo, sarà un saliscendi dal punto di vista delle temperature da qui a metà mese, ma in un contesto climatico piuttosto asciutto, che non interromperà affatto questo trend di siccità, che ci sta interessando da oltre un mese.
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