La situazione climatica vive una fase di stasi, che potrebbe
essere movimentata con l’inizio del mese di ottobre, quando un impulso molto
fresco per il periodo potrebbe far scendere le temperature in modo
significativo.
Attualmente l’Italia vive una tregua anticiclonica, seppur
molto debole, tanto che in modo sistematico nel pomeriggio si creano nuvole minacciose
lungo tutta la dorsale appenninica ed alpina.
Una profonda depressione atlantica invece sta avvicinandosi
verso la Gran Bretagna, ma virerà presto verso nord, di fatto sfiorandola soltanto
e creando una specie di solco barico in pieno oceano, che sarà percorso in modo
quasi identico da quelli che saranno i resti dell’uragano Maria, già declassato
a tempesta tropicale. Insomma rispetto a qualche giorno fa il percorso “eroico”
dell’uragano è stato fortemente ridimensionato ed ha anche deciso di cambiare
drasticamente il luogo dove andare a spegnersi, che sarà non più il mediterraneo
bensì l’Islanda.
Nel suo passaggio nelle vicinanze dell’Inghilterra riuscirà
ad interferire comunque con il debole anticiclone africano, che dovrà ritirarsi verso la
penisola iberica. In Italia arriverà solo un debolissimo impulso, che renderà
instabile il tempo della domenica con la possibilità di temporali sparsi sull’intero
territorio nazionale.
Ad inizio settimana prossima l’anticiclone, ritiratosi sulla
penisola iberica, tenterà di ergersi verso nord e questo favorirà la discesa di
un impulso freddo dalla Scandinavia verso i paesi balcanici e, parzialmente,
verso l’Italia con scarse conseguenze in termini precipitativi, ma con un
deciso rinforzo della ventilazione orientale e conseguente discesa delle
temperature su valori pienamente autunnali.
VENERDI’ 29 E SABATO 30 SETTEMBRE
Cielo sereno o poco nuvoloso al mattino e maggiore copertura
nuvolosa nell’interno teramano nel pomeriggio, ma senza fenomeni. Temperature
sempre fresche al primo mattino (11-12 gradi) e miti senza eccessi al giorno
(21-22 gradi).
DOMENICA 1 OTTOBRE
Cielo ancora discreto al mattino, ma rapida copertura
nuvolosa durante la tarda mattinata e possibili piovaschi dal pomeriggio, in
particolare lungo i rilievi e zone pedemontane, tempo più assolato ma anche più
umido lungo le zone costiere dove non sono escluse le prime foschie autunnali
durante la sera e fino al mattino presto. Temperature stazionarie su valori
simili a quelli previsti sabato.
SETTIMANA PROSSIMA
Il clima rimarrà abbastanza incerto ma non perturbato fino a
mercoledì, quando potrebbero arrivare venti molto freschi dai Balcani, che,
oltre a formare nuvolosità compatta dall’adriatico, determinerebbero una
discesa delle temperature, in particolare durante la notte, ma, come potete ben
intuire, si tratta solo di un possibile scenario climatico tutto da confermare
nei prossimi giorni vista la distanza temporale.
Nessun commento:
Posta un commento