L’anticiclone si può definitivamente considerare estinto. E’
ormai entrata in azione una goccia fredda in quota nel mediterraneo occidentale
provocando la formazione di enormi celle temporalesche, che si muovono nelle
vicinanze della Sardegna. La goccia fredda punta dritto la Tunisia pertanto non
causerà maltempo sulla penisola italiana, fatta eccezione per le due isole
maggiori. Gli unici effetti che potremo vedere domani saranno legati ad una
maggiore velatura del cielo ed il passaggio di nuvole innocue. Le temperature,
che già oggi hanno subito una leggerissima diminuzione, continueranno a
scendere ed i valori massimi difficilmente supereranno i 20 gradi.
Sabato il cielo dovrebbe tornare ad essere sgombro da
nuvole, ma il drastico cambio circolatorio sarà ormai nelle vicinanze, ed
infatti l’affondo freddo e perturbato è previsto per la giornata di domenica. Al
mattino nuvole e pioggia in tutte le regioni settentrionali, e fronte perturbato
che si avvicinerà rapidamente verso le regioni centrali. In tarda mattinata le
nuvole si ammasseranno sulle regioni centrali del versante tirrenico, ed in
parte anche sulle marche, ma sarà il pomeriggio il momento in cui arriveranno minacciose anche sulla
nostra provincia, e le probabilità di pioggia aumenteranno notevolmente.
Pioggia che dovrebbe divenire estesa e persistente in serata e perdurare anche
nella giornata di lunedì. Oltre alle precipitazioni l’altro fattore rilevante
sarà il crollo termico con i valori massimi che dai 20/21 gradi di domenica
scenderanno ai 14/15 di lunedì con le minime che tra lunedì e martedì scenderanno abbondantemente sotto i 10 gradi.
Insomma ancora due giorni e mezzo di tempo discreto e mite,
poi assaggio di autunno inoltrato in tutta la penisola.
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