L'affondo artico che ha fatto impazzire tutti i centri di calcolo previsionale mondiale è ormai in area balcanica e da noi sta affluendo solo aria frizzante, che ha abbassato di molto le temperature in queste ore. Ecco la mappa delle temperature di poco fa in cui si nota bene come i valori siano più bassi nelle zone interne del teramano, del pescarese e del chietino, che non nell'aquilano.
La settimana in arrivo sarà dominata dall'anticiclone delle Azzorre, che sta già avanzando sulla penisola iberica e sulla Francia, e continuerà a spingere verso est, ma con difficoltà riuscirà a spingersi verso i Balcani tanto che le regioni adriatiche rimarranno ai margini. Ci sarà sole nelle ore centrali del giorno, ma diverranno sempre più estese le nebbie e le foschie, che coinvolgeranno, oltre che le zone costiere, anche quelle delle vallate interne.
Le temperature massime raggiungeranno valori certamente non consoni a gennaio, ma la forte inversione termica, associata a ventilazione orientale, determinerà delle minime altrettanto frizzanti con valori che spesso, al primo mattino, potranno risultare vicini o anche inferiori allo zero.
Per avere un primo timido segnale di cambiamento bisognerà attendere venerdì prossimo, quando una perturbazione nord atlantica dovrebbe riuscire a spingersi, prima sulla Spagna e poi approfondirsi sul mediterraneo con cionvolgimento dell'Italia ed anche della nostra provincia.
Vediamo nel dettaglio il tempo previsto per l'intera settimana.
LUNEDI' 22 GENNAIO
La settimana si aprirà con cielo terso o poco nuvoloso, ma l'aria rimarrà ancora abbastanza frizzante per l'insistere di ventilazione orientale. Con l'arrivo del tramonto il crollo termico sarò molto evidente e la percezione del freddo sarà accentuata dalla presenza della foschia, che sarà la nostra compagna "fedele" delle serate/notti di questa parte finale di gennaio.
MARTEDI' E MERCOLEDI' 23 E 24 GENNAIO
L'anticiclone avrà raggiunto la sua massima espansione in territorio europeo e così l'atmosfera risulterà statica. Sole nelle ore centrali di giornata e temperature in aumento con valori massimi che potranno sfiorare i 14/15 gradi. Situazione diametralmente opposta per la notte che diverrà subito fredda ed accompagnata dalla foschia, sempre più insistente ed estesa.
GIOVEDI' 25 GENNAIO
L'anticiclone continuerà a dominare la scena in mediterraneo, ma dal nord atlantico un affondo perturbato spingerà verso di noi e le prime avvisaglie del cambiamento si potranno notare al nord/ovest della penisola. Sul territorio teramano e di tutto il centro/sud in genere tempo identico a quello dei giorni precedenti. Mite di giorno, freddo e umido la notte.
VENERDI' 26 GENNAIO
La perturbazione nord atlantica dovrebbe fare il suo ingresso nel mediterraneo, ma qui le dinamiche precise dell'affondo sono ancora imprecise. Certamente la stasi climatica dei giorni precedenti non ci sarà più, ma per la provincia di Teramo potrebbe essere ancora una giornata di sole, e soltanto le regioni tirreniche potrebbero essere coinvolte nelle piogge.
SABATO E DOMENICA 27 E 28 GENNAIO
Ci sono dubbi già sul tempo del venerdì quindi potete ben capire che risulta ancora più difficile inquadrare il tempo del weekend. L'unica certezza è che non ci sarà nessun episodio freddo invernale e neanche un dominio anticiclonico, ma sul fatto che possa essere un weekend piovoso o meno permane molta incertezza. Vi aggiornerò dell'evoluzione del tempo durante la settimana.
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