Dopo i festeggiamenti di fine anno (anche io mi sono concesso due giorni di pausa previsionale) eccomi di nuovo in "trincea" per annunciarvi, come li ho definiti nel titolo: i botti di capodanno.
Nessun annuncio epocale per quanto riguarda la neve, per il momento gelo e neve hanno invaso l'America del nord con una delle più possenti ondate di gelo degli ultimi anni, ma l'Europa non sarà affatto sotto il sole ed anche l'Italia, infatti l'Atlantico ha deciso di "bombardare" la nostra penisola a più riprese.
L'anno 2018 si è aperto con una prima perturbazione atlantica, che è entrata in silenzio durante la notte e sta elargendo pioggia, a macchia di leopardo su tutto il territorio nazionale. Neanche il tempo di rifiatare che arriverà la perturbazione numero 2 che domani colpirà le regioni centro/meridionali con nuove precipitazioni. L'oceano Atlantico intanto sta ricaricando il "cannone" ed è pronto a lanciare un nuovo proiettile, che dovrebbe coinvolgere solo parzialmente l'Italia, ma di certo qualche effetto sulle regioni adriatiche lo produrrà in termini di precipitazioni, infine, limitandoci a questa settimana, un altro assalto è pronto per il prossimo weekend con traiettoria molto più occidentale, tanto che verranno coinvolte nel maltempo, prima i paesi iberici e quelli del nord africa, ed infine anche la nostra penisola, con le regioni del nord e centrali tirreniche in modo particolare.
Ecco invece, entrando nel dettaglio, le previsioni per la nostra provincia:
LUNEDI' 1 GENNAIO
La giornata è iniziata all'insegna della nuvolosità irregolare, ma nel pomeriggio/sera, con il passare della coda della perturbazione numero 1 del 2018, le precipitazioni si stanno estendendo anche alla nostra provincia, anche se sarà un passaggio breve ed entro la nottata tornerà il sereno.
MARTEDI' 2 GENNAIO
Una nuova perturbazione, adesso sulla Francia, arriverà in mediterraneo nella nottata e, seguendo la scia del fronte precedente, porterà nuvolosità, sempre più compatta, in particolare sulle regioni centrali, con precipitazioni che ci terranno compagnia per buona parte della giornata. A differenza del maltempo in atto, decisamente mite per quanto riguarda le termiche, quello di domani sarà decisamente più freddo pertanto la pioggia si trasformerà in neve a quote vicine ai 1000 metri di altitudine.
MERCOLEDI' 3 GENNAIO
Dopo il passaggio della perturbazione numero 2 ci sarà semplicemente una tregua, per la nostra provincia ed in genere per tutte le regioni adriatiche, mentre sul resto del paese tornerà una fase anticiclonica con temperature in deciso rialzo.
GIOVEDI' 4 GENNAIO
Mentre sulla penisola tornerà il bel tempo e la mitezza, sulla nostra provincia avremo a che fare con la coda della perturbazione numero 3, destinata ai paesi baltici e a quelli balcanici, ma in grado di attivare ventilazione settentrionale e possibili annuvolamenti lungo la fascia adriatica e nelle zone interne esposte. Fenomeni deboli ma in grado di mantenere basse le temperature anche durante il giorno.
VENERDI' E SABATO 5/6 GENNAIO
L'anticiclone riuscirà a conquistare anche la parte orientale della penisola, pertanto anche la nostra provincia sarà coinvolta in un netto miglioramento del tempo. Cielo sereno o poco nuvoloso e temperature in netta risalita su valori anche superiori alla norma.
DOMENICA 7 GENNAIO
l'affondo freddo atlantico nel mediterraneo occidentale causerà una risposta calda sulle nostre regioni con forte scirocco in arrivo e temperature quasi primaverili, almeno durante il giorno. La formazione di un vortice ciclonico sulle isole Baleari coinvolgerà nel maltempo tutto il nord e le regioni tirreniche, mentre quelle adriatiche dovrebbero essere protette dalla barriera appenninica. Vista la distanza temporale la traiettoria dell'affondo freddo del weekend potrebbe subire delle variazioni con conseguenze completamente differenti rispetto a quanto detto poc'anzi quindi l'invito è sempre quello di continuare a leggere gli aggiornamenti dei prossimi giorni.
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