Settimana di metà gennaio che si presenta incerta ma senza precipitazioni di rilievo, e sulle zone interne dell'Abruzzo tornerà protagonista il vento, che farà alzare ed abbassare le temperature in modo repentino due volte. Situazione invece super ingarbugliata per quanto riguarda il fine settimana, che da molti siti meteo nazionali è stato già annunciato come super invernale, ma il cui quadro, in realtà, non è stato ancor ben delineato dai modelli previsionali e cercherò di farvi capire perchè.
Attualmente un imponente ciclone artico è in azione tra Groenlandia e Islanda e scivolerà, nei prossimi giorni verso l'Europa centrale, sfiorando la nostra penisola, ma portando grande freddo e maltempo solo nei paesi dell'Europa settentrionale e centrale. In questi ripetuti passaggi perturbati l'Italia, in particolare le regioni del centro/nord, sarà attraversata da correnti tese, che prima saranno di libeccio, con conseguente innalzamento termico, poi diverranno di maestrale/tramontana con conseguente crollo termico; schema che si ripeterà ben due volte fino ad arrivare al sabato in cui non si può che inserire un mega punto interrogativo visti i possibili differenti scenari.
Come potete osservare ho piazzato un imponente interrogativo in area atlantica perchè è lì che si deciderà (tra mercoledì e giovedì) la sorte del nostro weekend.
Tre le ipotesi possibili: la numero 1 che indica dove andrà a puntare l'anticiclone delle Azzorre, cioè in area islandese, e questo favorirà un affondo imponente sull'Europa centrale e sul mediterraneo con conseguente formazione di depressione mediterranea e maltempo diffuso sull'Italia con nevicate a quote molto basse se non di pianura; l'ipotesi 2 che vede uno spostamento molto meno incisivo dell'anticiclone delle Azzorre verso nord e di conseguenza l'incursione artica sulla nostra penisola potrebbe essere meno cruenta, anche se il passaggio perturbato, seppur veloce, potrebbe interessarci e favorire anche nevicate a quote basse; la terza ipotesi indicata con il 3 invece indica una posizione dell'anticiclone delle Azzorre molto basso e di conseguenza la nostra penisola verrebbe tagliata fuori dal maltempo e, addirittura, potrebbe verificarsi una rimonta anticiclonica su di noi con conseguente aumento delle temperature su valori quasi primaverili. Come andrà a finire? Credo che entro martedì avremo la "sentenza" intanto vediamo insieme cosa ci attende fino a venerdì prossimo.
LUNEDI' 15 GENNAIO
Giornata di domani all'insegna della nuvolosità irregolare, ma con il sole che potrebbe riuscire ad essere più presente e di conseguenza l'aria si riscalderà un pò di più.
MARTEDI' 16 GENNAIO
Prima impennata termica per l'arrivo di ventilazione sostenuta da sud/ovest (garbino), che accompagnerà la giornata delle zone montane e pedemontane. Situazione più calma nelle zone costiere e pianeggianti. Nuvolosità irregolare sempre protagonista dei nostri cieli.
MERCOLEDI' 17 GENNAIO
Il vento dovrebbe gradualmente ridurre la sua forza, ma soprattutto cambierà drasticamente direzione, divenendo di maestrale e/o di tramontana. Temperature in discesa fino a valori inferiori alla norma.
GIOVEDI' 18 GENNAIO
Neanche il tempo di mettersi sciarpa e cappotto, che tornerà di nuovo il vento forte e caldo con modalità simili a quelle dei giorni precedenti. Di nuovo termometri in salita.
VENERDI' 19 GENNAIO
Dovrebbe terminare per venerdì la fase ventosa numero due della settimana, ed il tempo sarà molto probabilmente discreto, ma qui entriamo nel famoso dilemma di cui ho detto prima.
Non concludo l'analisi della settimana perchè non ha davvero senso annunciare la neve quando esiste tanta incertezza. Vi faccio vedere invece questo grafico degli spaghi meteo che ben dimostrano il caos previsionale.
Linee compatte fino a giovedì con quei alti e bassi termici di cui vi ho detto sopra, poi si inizia a sfaldare tutto, anche se la tendenza generale è verso il ribasso e assocciate (guardate il cerchio blu in basso) anche le precipitazioni. Per il 21 gennaio entriamo nel caos più assoluto e se volgiamo lo sguardo oltre troveremo tutti gli scenari possibili, dal caldo primaverile ad incursioni gelide siberiane.
A domani per annunciarvi, forse, la sentenza sul prossimo weekend.
Nessun commento:
Posta un commento