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SATELLITE

lunedì 5 febbraio 2018

DA DOMANI INIZIA UNA LUNGA FASE DI MALTEMPO CHE POTREBBE DURARE FINO AL WEEKEND SENZA PAUSA

Sta per inziare una lunga fase di maltempo che potrebbe tenerci compagnia per parecchi giorni senza grandi pause tra una fase perturbata e l'altra. L'aria gelida proveniente dall'Europa orientale sta facendo un giro lunghissimo mettendo a dura prova, non tanto l'Europa centrale, abituata ad eventi gelidi e nevosi, quanto la penisola iberica ed il Marocco, che sono di nuovo alle prese con neve a quote molto basse in modo del tutto insolito.  
Dall'immagine del satellite si nota bene come l'aria fredda, una volta giunta in area iberica, subisce una brusca virata verso est e va a colpire le aree del nord Africa. Il Marocco e l'Algeria stanno diventando "fabbriche" di nuvole destinate a colpire la nostra penisola. Già oggi il nord/ovest e la Toscana sono state coinvolte in precipitazioni, nevose a quote molto basse, ma da domani l'intera penisola, da nord a sud, sarà sotto l'invasione di intensa copertura nuvolosa e precipitazioni estese.
Domani sera/notte inoltre si verrà a formare un minimo depressionario tra la Sardegna ed il basso Tirreno ed i fenomeni potrebbero divenire anche più intensi. La fase perturbata potrebbe proseguire anche nei giorni successivi ed il tutto in un regime climatico di stampo invernale sebbene non ci sarà spazio per fenomeni nevosi a quote basse, almeno per la prima parte della settimana.
Nella nostra provincia, andando ad analizzare nel dettaglio il tempo previsto per i prossimi due giorni, si prevede copertura nuvolosa su tutto il territorio con precipitazioni che sin dal mattino potrebbero fare la loro comparsa, sebbene le zone più coinvolte inizialmente da fenomeni saranno aquilano e chietino. Con il passare delle ore tutto l'Abruzzo sarà sotto la pioggia. Ripetuti impulsi perturbati si intervallerano con brevi pause precipitative fino a tutto mercoledì e forse residui fenomeni potrebbero verificarsi ancora nella prima parte della giornata di giovedì. L'aria meno fredda proveniente da sud farà leggermente aumentare le temperature ed anche la quota neve rimarrà relegata a quote di montagna (1300/1500 metri).



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