Premetto che fare le previsioni, anche a breve periodo, sta diventando estenuante e lo iniziano ad annunciare anche meteorologi di professione nei loro siti. I modelli previsionali cambiano le carte in tavola nel giro di poche ore e qualsiasi analisi data per certa viene rimessa in discussione poco dopo. Se avessi scritto un articolo verso la mezzanotte di ieri il titolo sarebbe stato: la neve del 21 febbraio va tutta in Spagna ed invece, questa mattina, ribaltone generale di quasi tutti i modelli e freddo che, almeno parzialmente, sembra intenzionato a giungere anche sulle regioni adriatiche e quindi le probabilità di avere neve a quote di bassa collina salgono nettamente.
Parlando del brevissimo ecco la situazione live delle precipitazioni, che stanno interessando il nord Italia e si affacciano con sempre più insistenza anche nelle zone del centro Italia. La perturbazione che sarà protagonista della domenica, ma anche dei giorni successivi, ha già fatto il suo ingresso al nord, ma sarà l'imminente formazione di un minimo depressionario sul mar Ligure, che domani scivolerà verso sud, a causare esteso e persistente maltempo sulla nostra penisola, e sopratutto sulla nostra regione. Già dalla tarda serata di oggi potrebbero presentarsi i primi fenomeni, debolmente presenti già adesso nell'aquilano, ma sarà domani la giornata in cui saranno più estesi e duraturi.
Intanto a largo delle penisola iberica l'anticiclone, non più ostacolato dalla pertubazione italica, sta iniziando a spingere verso nord e presto arriverà a toccare la Gran Bretagna e l'Islanda. L'azione meridiana dell'anticiclone farà scattare la reazione del polo nord, che, al contrario, "lancerà" verso l'Europa un dardo gelido la cui traiettoria rimane ancora indecisa, ma sembrerebbe, ALMENO SULLA BASE DEGLI ULTIMISSIMI AGGIORNAMENTI, protendere verso il centro/nord della penisola, con la seria possibilità di avere precipitazioni nevose tra martedì e mercoledì prossimo anche a quote collinari. Visti i continui ribaltoni dei modelli meglio rimanere molto cauti e mi riservo di scrivere nel dettaglio domani sera in occasione della previsione settimanale.
Per concludere dunque ci attende una domenica decisamente perturbata con ripetute occasioni di pioggia sin dal mattino e persistenza dei fenomeni anche nel prosieguo di giornata, quando inizieranno a confluire anche correnti più fresche da nord/est e quota neve che inizierà a scendere gradualmente fin sui 1000 metri di altitudine. Il freddo andrà lentamente aumentando anche nella giornata di lunedì, con la neve che potrà fare la comparsa anche a quote di bassa montagna (700/800 metri).
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