L'immagine da satellite parla da sola. La perturbazione atlantica sta avanzando verso la nostra penisola e domani mattina inizierà a distribuire pioggia al nord/ovest, per poi estendere la sua azione a tutto il nord, e dal pomeriggio anche al centro, in primis la Toscana e poi il resto delle regioni centrali. La nostra regione sarà coinvolta nella seconda parte di giornata, ma saranno principalmente l'aquilano e la marsica ad essere le zone maggiormente coinvolte nelle precipitazioni. La nostra provincia, ma in genere tutto il versante adriatico, sarà maggiormente protetto dalla catena appenninica, ma nelle zone montuose e collinari potrebbero verificarsi deboli precipitazioni, mentre le zone costiere potrebbero essere completamente escluse.
In questa seconda immagine invece voglio cercare di farvi capire che cosa accadrà nei prossimi giorni e come, almeno fino a domenica, la penisola e, a maggior ragione, la nostra regione, non sarà coinvolta in nessun episodio gelido, sebbene avremo un sensibile calo delle temperature.
I protagonisti della scena europea attuale sono tre: una imponente depressione atlantica in azione sulla Gran Bretagna; una depressione in azione sulla parte settentrionale della penisola scandinava ed una mini area anticiclonica che invece si sta formando ad occidente della Scandinavia. L'anticiclone artico si andrà rinforzando nei prossimi giorni grazie all'azione "mite" in alta quota, che sta avvenendo adesso appena ad occidente della nostra penisola, mentre le due depressioni tenderanno ad avvicinarsi. Questo movimento a tenaglia delle due depressioni isolerà l'anticiclone artico e dal suo bordo orientale scivolerà aria molto gelida, che si riverserà sui paesi baltici e poi sull'Europa centrale fino a coinvolgere anche la Gran Bretagna, dove per la giornata di domenica potrebbero arrivare valori a 850 hpa (circa 1400 metri) vicini a -14/-16 gradi. L'Italia in questa fase rimarrà spettatrice e solo le regioni del nord potrebbero essere parzialmente coinvolte nel freddo, ma non nel gelo. Il centro/sud invece, pur subendo un graduale raffreddamento nel weekend, non entrerà ancora in un clima davvero rigido, ma sarà coinvolto in nuovi passaggi perturbati da occidente che renderanno spesso il cielo grigio e piovoso.
La settimana prossima potrebbe essere invece molto più rigida per molte regioni, compresa la nostra, ma permangono ancora molte difficoltà nell'inquadrare bene la portata del freddo in arrivo, mentre sembra scontato che il Mediterraneo possa divenire luogo di formazione di profonde depressioni foriere di tante precipitazioni.
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