Il radar del centro Italia ci evidenzia come siano in atto estese e persistenti precipitazioni sul versante tirrenico, mentre su quello adriatico solo nuvolosità compatta. L'appennino sta facendo da barriera, ma credo che qualche debole fenomeno possa verificarsi tra non molto e durante la notte.
La situazione non è destinata a migliorare di molto perchè altri impulsi perturbati insisteranno nella giornata di domani, anche se sul lato adriatico permarrà questa protezione dell'Appennino. Rischio più elevato di precipitazioni invece nella giornata di sabato e di domenica.
Situazione invece tutta da monitorare a partire da lunedì perchè il grande gelo nei prossimi tre giorni non ci toccherà affatto ed invaderà la mittle europa ed anche la Gran Bretagna, ma poi, seppur con termiche meno gelide, anche il Mediterraneo potrebbe divenire terreno minato per forte maltempo, con elevato rischio di richiamo di aria fredda dai vicini Balcani e, di conseguenza, possibile neve a quote collinari.
Le dinamiche del peggioramento non sono ancora ben definite e rinvio ai prossimi aggiornamenti per un'analisi più dettagliata, ma ad oggi non è sbagliato entrare in una fase che definirei di preallarme per possibili nevicate a quote collinari, che potrebbero non essere semplici spolverate, e dalle possibili caratteristiche di neve pesante.
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