La giornata odierna, caratterizzata da temperature pienamente estive, ha già evidenziato timidi segnali di un indebolimento del richiamo caldo africano. Al nord Italia dal pomeriggio si sono scatenati violenti temporali, che oltre a determinare scrosci intensi, hanno fatto repentinamente crollare le temperature, mentre sul centro/sud una debole velatura ha offuscato parzialmente l'irraggiamento solare favorendo temperature massime di poco inferiori a quelle di ieri.
I temporali al nord dell'Italia ed in tutta l'Europa occidentale nonchè parte del nord Africa sono dovuti all'avanzare della imponente goccia fredda atlantica verso est. I contrasti tra il caldo di matrice africana dei giorni scorsi ed il freddo in quota non hanno fatto altro che scatenare imponenti celle temporalesche che abbracciano aree davvero notevoli. Il centro/sud invece resta ancora sotto la protezione del richiamo caldo africano, che cederà lentamente terreno all'avanzare della goccia fredda e così nei prossimi giorni si assisterà ad una progressiva avanzata della zona di forte instabilità, che potrebbe coinvolgere anche il centro Italia. Infine, per completezza di informazione, va sottolineata la presenza, ben salda, dell'anticiclone scandinavo, che è causa indiretta dell'anarchia climatica nelle latitudini più meridionali. Questa situazione così poco delineata rende complessa la previsione, ma di certo posso dirvi che le temperature non subiranno grossi cambiamenti in questa settimana che ci traghetterà dalla primavera all'estate meteorologica. I valori termici rimarranno abbastanza stazionari mentre, con il passare dei giorni, si faranno sempre più insistenti i temporali pomeridiani con il rischio di tempo fortemente instabile nel prossimo fine settimana. Vediamo nel dettaglio il tempo probabile della settimana entrante.
LUNEDI'-MARTEDI' E MERCOLEDI' 28-29 E 30 MAGGIO
Le prime tre giornate della settimana si caratterizzeranno da tempo discreto durante la prima parte di giornata lungo tutta la regione, temperature che durante l'arco della mattinata saliranno su valori estivi, ma non in modo esagerato. Nella seconda parte di giornata sui rilievi e, a seguire sulle zone pedemontane, rischio di episodi temporaleschi che però saranno sporadici e distribuiti in modo irregolare.
GIOVEDI' 31 MAGGIO
L'avanzata della goccia fredda verso levante potrebbe rendere più accentuata l'instabilità e le precipitazioni pomeridiani e/o serali potranno distribuirsi in un territorio molto più ampio tanto da sconfinare, occasionalmente, anche sulle zone costiere. Le temperature, pur rimanendo su valori estivi, potrebbero scendere di qualche grado nei valori massimi così come in quelli minimi.
VENERDI' 1 GIUGNO
Entra ufficialmente l'estate meteorologica, ma non vi è traccia di segnali anticiclonici sulla penisola, anzi l'attività instabile potrebbe ulteriormente accentuarsi. Permane il solito schema giornaliero: tempo discreto al mattino e probabili temporali pomeridiani. Temperature vicine alla media del periodo e quindi valori massimi sui 23/24 gradi.
SABATO E DOMENICA 2 E 3 GIUGNO
L'analisi meteo a 6/7 giorni è già complessa normalmente, ma in questo caso specifico lo è ancor di più perchè risulta ancora poco chiaro quale evoluzione ulteriore farà la goccia fredda atlantica. Potrebbe perdere la sua energia e quindi favorire tempo in graduale miglioramento oppure stazionare sulla penisola garantendo ulteriore forte instabilità pomeridiana. Al momento la seconda ipotesi sembra essere leggermente favorita, ma nella meteorologia è un indizio poco affidabile, quindi vi invito a seguire i prossimi aggiornamenti in cui conto di avere informazioni più soddisfacenti.
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