Non è una esagerazione dire che siamo in una fase, iniziata ormai da molti giorni, di blocco barico, cioè con i principali protagonisti climatici, che, un po' come nel Risiko, rimangono fermi nei loro posti senza subire attacchi significativi che potrebbero sbloccare la situazione generale.
Le figure anticicloniche sono ferme nelle alte latitudini e non si muovono più di tanto, mentre tra Francia e Spagna staziona un'ampia goccia fredda, che oltre a garantire forte instabilità in loco riesce anche ad estendere i suoi effetti sull'Europa centrale e mediterranea. Essendo quasi tutto fermo bisognerebbe sperare in un impulso nord atlantico imponente che scompigli le carte, ma non sarà così, anzi a dire il vero, un debole impulso arriverà, ma non farà altro che dare il cambio alla goccia fredda attuale con la possibilità concreta di rimanere in questa situazione di stallo per buona parte della prima decade di giugno.
Intanto limitandoci ai prossimi 3 giorni posso solo confermarvi che vivremo di nuovo delle giornate dai due volti: da estate piena al mattino con valori termici che riusciranno ad arrivare anche a 27/28 gradi e da primavera inoltrata il pomeriggio/sera, in particolare nelle zone interne, quando si scateneranno i temporali che, oltre a favorire scrosci improvvisi, determineranno bruschi cali delle temperature tanto da arrivare a sera già sui 20/21 gradi.
Il passaggio di consegna tra la goccia fredda attuale e quella che si formerà nella seconda parte della settimana, potrebbe favorire giornate meno instabili nel prossimo weekend per l'azione, brevissima, di un promontorio di caldo africano, ma subito dopo si potrebbe ripetere lo scenario attuale. Situazione tutta da monitorare pertanto vi invito a seguire i prossimi aggiornamenti.
Nessun commento:
Posta un commento