Anche oggi, sebbene sia stata una giornata interlocutoria, si sono verificati sporadici piovaschi, ma la vera intensa instabilità arriverà domani e, ancor di più, venerdì. Ho rappresentato nel grafico il movimento che seguirà l'aria fresca in quota, che, come potete osservare, in questo momento sta per abbandonare le coste orientali spagnole per dirigersi verso il Mediterraneo. Domani sera sarà arrivata in Sardegna e per venerdì attraverserà la zona centrale della penisola.
L'azione molto più ampia della goccia fredda in quota farà si che i fenomeni d'instabilità si potranno verificare anche molto lontani dal nucleo più freddo, ed infatti già domani sull'intero arco alpino ed appenninico si scateneranno temporali che, dati i forti contrasti, potranno estendersi su tutta la zona collinare e, occasionalmente, fin sulle coste. Sarà però la giornata di venerdì, sin dal primo mattino, che scatenerà i fenomeni più intensi ed estesi sulla nostra regione con temperature in netto calo e possibili fenomeni grandigeni ad accompagnare la pioggia.
Sul grafico sopra, in alto a sinistra, è intanto presente la propaggine più avanzata del nuovo impulso nord atlantico, che sarà protagonista, indiretto prima e diretto dopo del tempo dal 9 al 14/15 giugno.
Nella grafica successiva vi illustro il suo percorso e gli effetti che produrrà sulla nostra penisola e regione.
L'impulso agirà come una specie di pallina arrivando entro sabato sulla penisola iberica per poi "rimbalzare" verso nord/est nei giorni successivi tanto da posizionarsi a nord della Francia per lunedì e poi scendere di nuovo verso sud da mercoledì, ed in questo caso diretta verso la nostra penisola.
Nel suo primo movimento verso la penisola iberica riuscirà con la sua propaggine più meridionale a sprofondare verso il nord Africa e le aree sahariane, tanto da attivare una risposta calda diretta verso il Mediterraneo. Da sabato quindi arrriverà la prima vera ondata calda africana sull'intera penisola con temperature che potranno toccare e superare, in particolare lunedì e martedì, i 30 gradi un pò ovunque. Si tratterà soltanto di una toccata e fuga tanto che da mercoledì 13 giugno la situazione tornerà subito come adesso per quanto riguarda le temperature ed anche l'instabilità dovrebbe tornare ad essere protagonista.
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