L'anticiclone delle Azzorre sta ormai conquistando anche la nostra penisola, da nord verso sud, ma l'instabilità pomeridiana non si placa, almeno al sud, dove questo pomeriggio si sono verificate vere proprie bombe di acqua che hanno messo a dura prova molti territori della Sicilia e della Calabria.
Sulla nostra regione della nuvolosità irregolare continua ad impedire al sole di scaldare in modo adeguato l'aria e così i valori massimi risultano nettamente più bassi di quelli che invece si stanno registrando sulle regioni tirreniche e sulla pianura padana dove i 30 gradi sono stati superati in moltissime località.
Nei prossimi due giorni proseguirà il bel tempo, in modo particolare nelle zone costiere adriatiche, mentre sui rilievi saranno possibili precipitazioni lungo tutta la catena appenninica con maggiore interessamento dei versanti tirrenici a causa di correnti orientali in quota, che spingeranno le celle temporalesche ad interessare con più frequenza il lato occidentale della catena.
L'attenzione è rivolta alla giornata di venerdì che viene confermata come quella del brusco cambio termico anticipato da possibile forte maltempo.
Ho provato a simulare nella mappa in movimento successiva la possibile evoluzione del maltempo che avrà come protagoniste principali tutte le regioni del versante adriatico, almeno in una prima fase.
Come potete osservare dall'immagine il maltempo inizierà a colpire le regioni del nord/est nella notte e prima parte di venerdì per poi scivolare verso sud con il passare delle ore.
Sulla nostra regione, e limitatamente al versante Adriatico, i primi segnali di cambiamento si avranno nelle ore centrali del venerdì con lo sviluppo di temporali nelle zone interne, ma dal pomeriggio/sera il teramano, il pescarese e chietino, dalla costa fino alle zone interne, saranno coinvolte in precipitazioni estese e persistenti, che localmente potranno risultare anche di forte intensità. Il maltempo andrà avanti per tutta la notte e solo al mattino si assisterà ad un graduale miglioramento, che si farà più incisivo nella seconda parte del sabato.
Dal pomeriggio del 23 giugno infatti il maltempo si sposterà verso le regioni tirreniche centrali ed in tutto il sud della penisola, dove potrebbe insistere per alcuni giorni.
Al di là del maltempo di venerdì sarà rilevante il fresco che arriverà in seguito, tanto che già dalla serata di sabato tutta la regione potrà registrare valori termici vicini, se non inferiori, ai 15 gradi con minime della notte che in molte località collinari pedemontane potrebbero avvicinarsi ai 10 gradi.
La giornata di domenica si potrebbe presentare con cielo terso ma temperature decisamente fresche, e nelle località costiere il protagonista potrebbe diventare il vento, che soffierà dai quadranti orientali in modo piuttosto sostenuto.
L'evoluzione da me simulata è solo un'ipotesi, anche se molto accreditata dai modelli previsionali, ma per ulteriori dettagli e conferme vi invito a seguire l'aggiornamento dei prossimi giorni.
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