Dopo una lunga pausa di stampo primaverile, da domani tornerà l'estate sulla penisola, ma con una netta differenza tra il versante tirrenico e quello adriatico. Infatti la goccia fredda iberica si spingerà parzialmente verso sud e favorirà una rimonta di caldo sahariano, che punterà dritto verso il Mediterraneo, ma senza invadere pienamente la nostra penisola. Sarà la Sardegna l'unica regione italiana che soffrirà il grande caldo, mentre valori di qualche grado sopra la media del periodo saranno toccati sul versante tirrenico e sulle regioni del sud. Situazione completamente differente invece al nord, ed in particolar modo sul nord/est e su buona parte delle regioni adriatiche a causa del persistere della vasta goccia fredda balcanica, che, seppur in modo meno invasivo rispetto ai giorni scorsi, riuscirà a mantenere attive correnti più fresche da est.
La presenza di un imponente anticiclone nord europeo determinerà una situazione di blocco tanto da non favorirà una rapida risoluzione di questo schema barico.
Nei prossimi tre giorni in Abruzzo ci dobbiamo attendere un ritorno di condizioni climatiche di stampo estivo con tempo spesso soleggiato e nuvolosità irregolare sui rilievi e zone collinari, con la possibilità anche di temporali di calore pomeridiano. Sulle zone costiere invece sole che tornerà a dominare l'intera giornata e sarà possibile solo nuvolosità irregolare pomeridiana/serale ma senza fenomeni.
Ecco nel dettaglio il quadro termico generale per l'intera penisola.
VENERDI' 29 GIUGNO
Punte superiori ai 30 gradi solo sulla Sardegna e sulla Sicilia per l'arrivo dei primi refoli di caldo sahariano; sul resto della penisola valori termici in risalita ma pur sempre inferiori alla media del periodo. Sulla nostra regione i valori più bassi, tipici di inizio giugno che non di fine mese.
SABATO 30 GIUGNO
L'aria calda sahariana irrompe sul Mediterraneo e la Sardegna inizia a segnare valori molto elevati. Aria calda si spinge anche sulle regioni centrali tirreniche e sul nord/ovest, mentre il nord/est e le regioni centrali adriatiche, pur facendo registare valori tipicamente estivi rimangono sotto ai 30 gradi di massima.
DOMENICA 1 LUGLIO
Grande caldo sul Mediterraneo occidentale con la Sardegna che potrà sfiorare i 40 gradi nelle zone interne. Caldo significativo ma non estremo sulle regioni tirreniche centrali e al sud della penisola, mentre su tutto il nord e sulle regioni centrali adriatiche permane aria decisamente meno calda. Salta all'occhio la differenza di oltre 10 gradi tra la Sardegna e la nostra regione a dimostrazione della netta differenza di ventilazione che colpirà le due aree: aria meridionale di origine sahariana sulla Sardegna e aria fresca orientale sulle regioni adriatiche.
Nessun commento:
Posta un commento