Esattamente domenica prossima 15 luglio l'estate 2018 arriverà a metà del suo percorso, che, è sotto gli occhi di tutti, non ha fino ad ora mai fatto vedere il suo lato più "torrido", ma direi anche quello più stabile, se non per brevissimi periodi a causa del persistere di ventilazione nord atlantica o addirittura orientale. In questa seconda parte della settimana sembra proprio che voglia regalare sprazzi di bel tempo e di stabilità atmosferica, ma vi avverto subito di non farci tanto la bocca perché dalla settimana prossima potremo avere nuove sorprese instabili e fresche.
Intanto osserviamo bene cosa ci attende fino a domenica.
Nella mappa postata sopra la sintesi del tempo che dovrebbe presentarsi a Teramo fino a domenica prossima (come sempre propongo Teramo, ma è rappresentativa di buona parte della provincia e della regione).
Intanto salta subito all'occhio come le temperature non saranno affatto esagerate ed anzi direi anche qualcosina in meno rispetto alla media del periodo, a dimostrazione che l'ondata di caldo africano presentata in pompa magna da numerosi siti meteo nazionali risulta, come sempre, esagerata e fuorviante. Certamente farà caldo e, dato il tasso di umidità piuttosto elevato, la percezione dello stesso potrebbe risultare più accentuato rispetto al valore effettivo delle temperature. La vera novità è rappresentata dalla stabilità che dovrebbe accompagnarci per tutta questa seconda parte della settimana, anche se annuvolamenti pomeridiani saranno possibili così come occasionali scrosci di pioggia ad essi associati.
I due giorni più tranquilli in assoluto saranno quelli di domani e sabato quando tutta la regione, dalle montagne alle coste, vivrà giornate di sole e poche nuvole. Qualche disturbo in più invece per la giornata di domenica, ma gli ultimissimi aggiornamenti sembrano voler ridimensionare un po' il cambio circolatorio, che, se sarà confermato, potrebbe presentarsi ad inizio settimana prossima.
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