SETTIMANA ESTIVA FINO A VENERDI' POI SERIO RISCHIO DI NUOVO MALTEMPO

Oggi è iniziato il secondo mese dell'estate 2018 e forse la si può considerare la prima vera giornata estiva su tutta la penisola. Caldo intenso sulle regioni centrali tirreniche ed al sud, mentre sul versante adriatico caldo sì, ma non esagerato. Sulla nostra regione si è superato di poco i 30 gradi e già in queste ore il termometro si è decisamente abbassato tanto che i valori sono, quasi ovunque, sotto i 25 gradi.

La situazione rimarrà piuttosto bloccata per buona parte della settimana. Come si nota dall'immagine satellitare una goccia fredda insiste tra Spagna, Francia e Gran Bretagna, mentre un'altra insiste tra i paesi baltici ed i balcani. L'Italia è parzialmente coinvolta in un richiamo caldo africano, ma, così come accaduto oggi, insisterà principalmente tra Sardegna e lato tirrenico della penisola.

Ne riparlerò meglio nei prossimi giorni, ma vi anticipo che va monitorata bene l'evoluzione del prossimo weekend perchè i modelli, non tutti per il momento, stanno virando verso un possibile guasto serio con annesso abbassamento sensibile delle temperature.

Ecco la possibile evoluzione per il 7/8 luglio. La goccia fredda nell'Europa occidentale lascerebbe posto ad un anticiclone nord europeo mentre da oriente potrebbe spingersi verso la nostra penisola un impulso fresco, che favorirebbe forti temporali da contrasto ed anche una sensibile riduzione delle temperature. Vedremo nei prossimi giorni se l'evoluzione ipotizzata avrà conferme o verrà smorzata.

Nel dettaglio per l'Abruzzo ecco l'evoluzione per la settimana:

LUNEDI' 2 LUGLIO

La prima giornata della settimana dovrebbe essere molto simile a quella vissuta oggi con cielo sgombro o quasi da nuvole. Solo nuvolosità pomeridiana sui rilievi, ma con bassissima probabilità di pioggia. Temperature massime appena superiori a 30 gradi e minime vicine ai 20 gradi. 

MARTEDI' E MERCOLEDI' 3 E 4 LUGLIO

Da martedì una leggerissima ondulazione del caldo africano verso il basso favorirà una quasi impercettibile riduzione delle temperature e la nuvolosità pomeridiana sui rilievi potrebbe favorire sporadici temporali.

GIOVEDI' E VENERDI' 5 E 6 LUGLIO

Nell'Europa occidentale la goccia fredda avrà esaurito i suoi effetti ed il caldo tenterà una risalita verso nord con nuovo incremento dei valori massimi, che potrebbero coinvolgere in parte anche il settore orientale della penisola. Temperature massime che dovrebbero tornare, seppur di poco, sopra i 30 gradi e minime di poco sopra i 20.

SABATO E DOMENICA 7 E 8 LUGLIO

Rimane ancora un po' di incertezza, come detto ad inizio articolo, ma ci sono, almeno ad oggi, discrete probabilità che il nord d'Italia e le regioni adriatiche possano essere attraversate da un impulso di aria fresca orientale, che determinerebbe la formazione di numerose ed imponenti celle temporalesche associate a fenomeni anche intensi. Inutile entrare nei dettagli adesso, se dovesse essere tutto confermato ne parlerò meglio nei prossimi giorni.