Prima che avvenga tutto questo dovranno esaurirsi gli effetti della debole goccia fredda iberica, che sta producendo corpi nuvolosi in area molto estesa tanto da far pervenire velature anche sulla nostra penisola.
Domani questa debole nuvolosità insisterà su buona parte del centro/nord senza fenomeni precipitativi, ma coprendo parzialmente il sole ed aumentando il tasso di umidità. Da martedì invece entra in cattedra l'anticiclone anche sulla nostra penisola con temperature in ulteriore aumento e cielo sempre più sgombro da nuvole. L'apice dell'azione anticiclonica si avrà tra mercoledì e giovedì, quando i geopotenziali saranno massimi ed anche le temperature tenderanno a raggiungere i valori più elevati con massime attorno ai 30 gradi con picchi di 32/33 sulle regioni tirreniche centrali. Da venerdì il flusso nord atlantico, che, come potete osservare nell'immagine grafica, viaggia su altissime latitudini, tenderà a minare il campo anticiclonico, ma senza scalfire di molto il dominio in area mediterranea, favorendo la comparsa di temporali di calore pomeridiani sui rilievi appenninici ed alpini. Per una rottura vera e propria del dominio anticiclonico bisognerà attendere probabilmente la terza decade di settembre quando i residui effetti dello spaventoso uragano Florence, che tra qualche giorno, PURTROPPO, farà parlare di sè negli Stati Uniti, riusciranno scombussolare la calma barica della parte di oceano antistante l'Europa, ma questo sarà argomento di analisi della settimana prossima.
PREVISIONI DELLA SETTIMANA IN ABRUZZO
LUNEDI' 10 SETTEMBRE
L'anticiclone avanza verso est, ma spinge verso oriente anche la nuvolosità alta e stratificata prodotta dall'azione ciclonica della debole goccia fredda iberica pertanto la settimana inizierà con velature su tutta la regione o nuvolosità irregolare, ma senza fenomeni di pioggia. Vista la copertura nuvolosa insistente le ore centrali potrebbero registare valori di temperatura non elevati, ma con tassi di umidità alti che renderanno il caldo molto fastidioso.
MARTEDI', MERCOLEDI' E GIOVEDI' 11, 12 E 13 SETTEMBRE
Questi tre giorni saranno quelli di massima espansione dell'anticiclone ed anche il cielo tornerà ad essere sgombro da nuvole fatta eccezione per i rilievi dove potranno formarsi corpi nuvolosi, ma senza alcuna minaccia di pioggia. Le temperature saliranno su valori massimi vicini ai 30 gradi, in particolare per le zone di pianura, mentre la sera/notte farà decisamente più fresco con minime tra i 16 e 18 gradi.
VENERDI', SABATO E DOMENICA 14, 15 E 16 SETTEMBRE
L'anticiclone continuerà a dominare la scena sul Mediterraneo, ma potrebbe perdere di energia perchè minato a nord dall'azione invasiva del flusso nord Atlantico. Questo non comporterà cambiamenti sconvolgenti, inizieranno a farsi strada i primi temporali di calore pomeridiano sui rilievi e, occasionalmente, sulle colline pedemontane, ma si tratterà di fenomeni molto isolati. Le temperature subiranno un'impercettibile diminuzione, soprattutto nei valori massimi.
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