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mercoledì 14 novembre 2018

DOMANI ULTIMO GIORNO MITE POI L'INIZIO ANTICIPATO DELL'INVERNO

Anche la giornata odierna ha fatto segnare valori massimi piuttosto miti per il periodo, ma la staticità atmosferica diventa sempre più ideale per la formazione di banchi di nebbia, che anche in questo momento sono presenti in molte località abruzzesi.
Domani sarà l'ultimo giorno mite e calmo perchè dai Balcani è in arrivo un primo impulso dalle caratteristiche invernali, che si potrà facilmente avvertire sin dal mattino di venerdì, quando si attiveranno venti orientali e l'aria si farà subito più frizzante.
Vi posto le temperature previste per domani alle ore 13 che indicano valori ancora piuttosto miti (15/16 gradi). 
Ecco invece la previsione per le ore 13 di sabato. E' evidente come su tutta la dorsale appenninica si registreranno valori appena superiori allo zero, mentre sulle zone collinari si supererà di poco i 10 gradi. 
L'impulso freddo da oriente entrerà a contatto con le acque ancora calde dell'Adriatico e così, oltre alle le temperature in picchiata, avremo anche un netto incremento della nuvolosità associata a deboli precipitazioni.
Nell'immagine in movimento successiva vi posto la possibile evoluzione in termini precipitativi sull'intera penisola.
Poche nuvole e zero precipitazioni domani, poi invece i primi fenomeni, a partire dalla Puglia, nella giornata di venerdì. Fenomeni deboli, ma presenti in modo sparso su tutto il centro/sud anche nella giornata di sabato, quando è da monitorare anche la possibile formazioni di minimi tra la Sardegna e l'estremo sud, che potrebbero scatenare vere e proprie bombe d'acqua in quelle zone.
Sulla dinamica del peggioramento sarò più dettagliato nell'aggiornamento di domani sera.
Concludo invece l'articolo con l'analisi delle prospettive a medio/lungo periodo servendomi degli spaghi meteo del modello americano GFS, che riassumono, in termini di temperature a circa 1400/1500 metri, 21 ipotesi previsionali.
Come potete notare voi stessi spaghi compatti fino al 18 novembre, e si intuisce bene come venerdì 16 ci sia un crollo molto consistente, mentre dal 19 novembre inizia una vera e propria disputa previsionale, che sostanzialmente si può sintetizzare in due prospettive nettamente differenti tra loro.
Un primo gruppo di curve ipotizzano una nuova fase mite, mentre le restanti virano in modo netto verso valori molto bassi (-5/-7 gradi in quota) che, se confermate ci catapulterebbero verso scenari gelidi e nevosi. Target di disputa il periodo compreso tra il 20 e il 23 novembre prossimo, quindi non una distanza temporale molto lontana.
Insomma anche nel mondo della meteo si può dire che va in scena ogni giorno la soap opera "il segreto" e vedremo nelle prossime puntate quale intrigo climatico vorrà intraprendere questo ultimo mese autunnale.   

 



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