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domenica 18 novembre 2018

PREVISIONI DELLA SETTIMANA: DOPO LA PARENTESI INVERNALE SI TORNA ALL'AUTUNNO, MENO FREDDO MA SPESSO PIOVOSO

Oggi è stata una domenica dalla caratteristiche tipicamente invernali con temperature quasi ovunque sotto i 10 gradi in Abruzzo ed ora, con l'arrivo della sera, stanno scendendo ulteriormente verso valori vicini allo zero. Ecco la fotografia abruzzese alle ore 20:30.
Le temperature, dopo un lunedì mattina molto freddo, inizieranno a risalire gradualmente verso valori più consoni all'autunno grazie all'avvicinarsi di una depressione, che è in formazione in queste ore nel Mediterraneo occidentale, e si sposterà entro la serata di domani verso la Sardegna coinvolgendo in severo maltempo tutte le regioni centrali del versante tirrenico e, seppur in modo decisamente più smorzato, anche quelle adriatiche. Il maltempo colpirà anche le regioni del nord che però saranno alle prese anche con il freddo intenso causato dal passaggio della goccia fredda orientale e così nella notte tra lunedì e martedì molte località vedranno la prima neve di stagione a quote molto basse.
L'immagine del satellite permette di cogliere bene il movimento delle due masse d'aria in azione sul comparto Europeo. Aria molto fredda in discesa dai paesi baltici verso l'Europa centrale, e aria molto mite in contrasto con quella fredda atlantica, che sta provoncando la formazione di corpi nuvolosi carichi di pioggia tra la penisola iberica ed il Marocco in spostamento verso l'Italia. 
Il maltempo di domani e martedì spazzerà via il freddo con i valori termici che torneranno in media e anche sopra seppur di poco. La settimana sarà accompagnata da nuovi impulsi perturbati che da occidente si spingeranno verso la penisola, ma con obiettivo principale il nord Italia e solo parzialemente il centro/sud.
Ho letto dell'allarme della protezione civile riguardo il maltempo di domani e martedì, e abbraccio sempre la filosofia del "meglio prevenire che curare", ma, onde evitare inutili allarmismi, voglio anche sottolineare come sia più corretto distinguere tra versante occidentale e orientale della regione.
Nella mappa nazionale della stima di precipitazione da qui a tutto martedì si nota bene come le aree a forte rischio idrogeologico siano principalmente quelle del Lazio meridionale e della Campania, oltre alla Sardegna.
Per quanto riguarda invece l'Abruzzo vi posto la carta zoommata che evidenzia come va fatta decisa distinzione tra il settore aquilano, dove la pioggia sarà abbondante seppur non in modo allarmante, e il settore teramano, pescarese e chietino dove le piogge saranno decisamente molto modeste per accumuli.
Per concludere ecco la sintesi settimanale nella nostra regione.


LUNEDI' 19 NOVEMBRE
Mattinata con nuvolosità irregolare sulle aree adriatiche e temperature molto rigide. Dal pomeriggio/sera arrivo della nuvolosità compatta e carica di pioggia sull'aquilano e marsicano in successiva estensione sui settori orientali. Le temperature inizieranno a salire e la quota neve è destinata ad aumentare fin oltre i 1500/1800 metri.


MARTEDI' 20 NOVEMBRE
Ancora una giornata all'insegna del maltempo su tutta la regione. Solo nella seconda parte di giornata la situazione dovrebbe migliorare. Temperature in ulteriore aumento su valori tipicamente autunnali.


MERCOLEDI' E GIOVEDI' 21 e 22 NOVEMBRE
Potrebbero essere le due giornate più tranquille della settimana con il sole che dovrebbe tornare a dominare la giornata, almeno per quanto riguarda il mercoledì, mentre nuova nuvolosità da occidente potrebbe presentarsi nella seconda parte della giornata di giovedì. Le temperature rimarranno stazionarie con valori massimi decisamente più elevati rispetto ai giorni precedenti.

VENERDI', SABATO E DOMENICA 23, 24 E 25 NOVEMBRE
Distanza temporale che impone la massima cautela nello stilare una previsione attendibile, ma, in linea di massima, sembrano escluse possibile recrudescenze fredde fino a domenica, sebbene l'atmosfera continua ad essere piuttosto dinamica e le possibilità per ulteriori precipitazioni guidate da correnti occidentali non si possono affatto escludere.

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