Un nuovo impulso perturbato è in azione sul centro/nord della penisola e sono in atto anche delle deboli nevicate a bassa quota, come ci evidenzia bene l'immagine del radar con la colorazione verde/gialla.
Il fronte si spinge verso sud
ed entro la notte giungerà anche nelle regioni centrali con deboli
precipitazioni, più probabili sui settori occidentali. Domani l'intero sistema
pertubato giungerà fino al sud, mentre tornerà il sereno al nord. Da venerdì
inizierà la fase mite e stabile, che ci accompagnerà certamente fino alla
vigilia di Natale.
Incerto ancora il tempo del 25 dicembre, ma di certo posso escludere, tranne colpi di scena dell'ultimo minuto, che possa essere freddo e nevoso.
Nel dettaglio sulla nostra regione si prevede già da questa notte il peggioramento con possibili deboli precipitazioni,
in particolare su aquilano e area marsicana, ma senza escludere i versanti orientali pedemontani. Le nevicate rimarranno relegate a quote di montagna, anche se questa notte non si possono escludere fiocchi anche a quote quasi collinari (700/800 metri). Ecco la situazione termica in Abruzzo poco fa.
Domani la nuvolosità rimarrà estesa su tutti i
settori con residue precipitazioni al mattino, ma, con il passare delle ore,
iniziando dal nord dell'Abruzzo, arriveranno le prime schiarite.
Come detto prima, da venerdì avrà inizio una fase molto più stabile ed anche molto mite per il periodo, grazie all'avanzata da ovest dell'anticiclone delle Azzorre, che per il weekend avrà conquistato l'intero Mediterraneo. Da domenica arriverà anche un contributo ancor più mite dalla vicina Africa e così, con mitezza diurna e freddo da inversione termica notturna, arriveremo fino alla Vigilia di Natale.
Sulla giornata di Natale, come detto sopra, rimane ancora un po' di incertezza se possa essere una giornata soleggiata o di moderato maltempo, ma si può escludere che possano giungere irruzioni gelide.
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