Guardando l'immagine del satellite si nota come la depressione stia lentamente spostandosi verso est, ma la circolazione ciclonica favorisce l'arrivo sul mare Adriatico di correnti fredde da nord/est, che stanno favorendo precipitazioni lungo le regioni adriatiche del centro/nord.
In questa seconda immagine in movimento del radar delle ultime 2 ore si nota bene come le precipitazioni si stiano distribuendo lungo le zone costiere e, parzialmente, verso le aree interne.
Questa situazione persisterà per tutta la notte e per buona parte della mattinata di domani, anche se a singhiozzo. Avremo dunque, a più riprese nevicate, a tratti intense, con accumuli repentini, a cui faranno seguito fasi più tranquille.
Le nevicate potranno raggiungere anche zone quasi pianegganti, ma solo dai 200 mentri in su, ed in presenza di fenomeni intensi, potremo avere accumuli significativi.
A partire dalla tarda mattina di domani, e ancor più dal pomeriggio, le precipitazioni tenderanno a diminuire, per esaurirsi entro sera.
Ecco la consueta mappa degli accumuli possibili.
Concludo l'articolo dicendo, che molte località dell'Abruzzo hanno visto fiocchi per 6 giorni su 10 vissuti in questo 2019, e non è cosa da poco, sebbene non ci sia stato l'evento indimenticabile da ricordare. Inoltre vi anticipo che a causa di un imponente riscaldamento in stratosfera, avvenuto negli ultimi giorni del 2018 (major stratwarming), c'è il rischio di avere un prosieguo dell'inverno molto più cruento in termini di freddo e di neve, ma come di consueto, quando alle ipotesi faranno seguito i fatti ne parlerò in modo più dettagliato.
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