LA FASE DI MALTEMPO E' INIZIATA. DA DOMANI SERA LA FASE PIU' FREDDA E NEVOSA

Dall'immagine del radar è eloquente come la nostra regione, dal teramano fino al chietino, sia interessata da precipitazioni, che dal mare si estendono poi verso la costa andando a fermarsi sulla barriera appenninica. Infatti sul versante aquilano, marsicano e del sangro solo nuvole.

In alta quota (5250 metri) siamo a -34 gradi ed il "travaso" del freddo verso il suolo sta favorendo nevicate anche sotto i 200 metri nel caso di scrosci più intensi. Dalle testimonianze fotografiche ricevute gli accumuli, seppur minimi, si stanno verificando dai 300 metri circa in su.

Come potete osservare dall'immagine del satellite, aria fredda sta entrando dalla porta del Rodano (sud della Francia) e si spinge fin verso il sud della penisola, dove si è formato un minimo depressionario, capace di imporre una rotazione ciclonica alla ventilazione tanto da andare a pescare, per il momento in modo blando, aria fredda dai vicini Balcani. Questa situazione è destinata a persistere, con delle pause, fino a venerdì, quando il minimo depressionario sarà ormai lontano dalla nostra penisola.
Le nevicate persisteranno sulle quote in cui si stanno già verificando, ma l'attivarsi di correnti decisamente più fredde, a partire da domani mattina, renderanno possibili, dalla serata di domani,  fiocchi anche a quote quasi pianeggianti. Certamente gli accumuli, seppur minimi, potranno verificarsi già dai 200/300 metri. 
In questa mappa propongo una stima degli accumuli, non perchè debba essere presa come certezza, ma sempre come ipotesi possibile. Si parte da 2/3 cm delle quote di bassissima collina, per poi arrivare alle zone di montagna dove si potranno raggiungere i 30 cm.

Questi numeri, con rettifiche in più o in meno possibili, ve li ho postati solo per farvi capire, ancora una volta, che non ci sarà nessuna mega nevicata. 
Rinnovo, come fatto ieri sera, alla massima prudenza nelle strade, ma con la consapevolezza che ogni allarmismo risulta davvero eccessivo.