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sabato 5 gennaio 2019

MARGINALMENTE COINVOLTI DAL TERZO IMPULSO GELIDO DI LUNEDI', MA ATTENZIONE AL PROBABILE MALTEMPO FREDDO E NEVOSO DEL PERIODO 9/11 GENNAIO

Quest'oggi, seppur in un'atmosfera innevata, l'allontanamento verso sud/est dell'aria gelida e l'avvicinarsi dell'anticiclone, ha permesso alla colonnina di mercurio di tornare di alcuni gradi sopra lo zero termico. Ecco infatti la situazione in Abruzzo delle ore 14.
Tutta la regione, eccezion fatta per le località di alta montagna, ha registrato valori positivi, ma, attenzione al rischio ghiaccio per questa notte. Infatti, appena dopo il tramonto, a causa del cielo sgombro da nuvole, l'inversione termica sarà molto evidente, accentuata dalla estesa copertura nevosa a terra. In tutta la regione si registreranno, nella notte, valori negativi, che, nel settore aquilano e marsicano, potranno essere di molti gradi inferiore allo zero.
Ecco infatti nella mappa sotto riportata cosa ci attende sull'intera penisola.
Da nord a sud valori molto bassi (fa specie vedere l'intera Sicilia con valori vicini allo zero).
Anche domani il tempo risulterà, almeno al mattino, piuttosto soleggiato sull'intera regione, ma dal pomeriggio arriveranno le nuvole, che dal mare adriatico meridionale risaliranno verso il centro Italia, coinvolgendo in precipitazioni, nevose a quote basse, prima il sud della regione e, durante la notte, anche le restanti zone. Non si tratterà di vero maltempo, ma di sporadiche precipitazioni, ma tali comunque da farci ripiombare in un'atmosfera piuttosto fredda. 
La neve potrà cadere debolmente anche nella prima parte di lunedì 7 gennaio per poi lasciare spazio alle schiarite. 
Attenzione massima invece a mercoledì 9 gennaio perchè, elevate sono le probabilità, che possa ritornare vero maltempo, infatti l'anticiclone tornerà ad elevarsi fin verso l'Islanda e, dalla Scandinavia, scivolerà verso sud un nuovo impulso gelido, che giungerà sul Mediterraneo determinando la formazione di un minimo depressionario carico di grande gelo in quota (-34/-35 gradi a 5500 metri circa) e che, a sua volta, richiamerà aria molto fredda dai vicini balcani. 
Nel prossimo aggiornamento cercherò di entrare meglio nel merito di quella che possiamo definire la quarta fase di maltempo di questo gelido gennaio 2019.

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