ONDATA DI GELO E NEVE IMMINENTE. LA VIVREMO IN 3 FASI: 1ª) 2 E 3 GENNAIO; 2ª) 4 GENNAIO; 3ª) 7 GENNAIO

Direi che, così come avvenuto ieri alla mezzanotte, anche nell'ambito meteo sono in arrivo i botti di capodanno, che ci terranno compagnia fino ad inizio settimana prossima.

Vorrei subito togliervi dalla mente inutili e sbagliate associazioni, e lo scrivo a caratteri giganti: NON SARA' UN EVENTO MINIMAMENTE PARAGONABILE AL GENNAIO 2017.

La nostra regione si appresta a vivere un evento nevoso come ce ne sono stati tanti in passato di questo tipo ed in cui la caratteristica principale è rappresentata dal fatto che verranno coinvolti tutti i territori, dalla montagna alle zone costiere ed a più riprese, come il titolo stesso può far ben intuire.

Iniziamo con l'analizzare la mappa del satellite che ci mostra l'imponente discesa gelida che sta arrivando. Ho indicato la posizione di massima che la colata gelida avrà da qui a domani sera.

Il nucleo più gelido rimarrà nei vicini Balcani, ma da noi non arriveranno di certo le briciole visto che avremo termiche a 850hpa (circa 1400 metri) attorno a -10 gradi e questo muro gelido che si riverserà in Adriatico sarà più che sufficiente per scatenare i contrasti con le acque miti del mare.

Ho cercato di rimodulare le tempistiche dei 3 episodi gelidi e nevosi che vivremo da domani fino al 7 gennaio.

Iniziamo con la fase numero 1, che avrà inizio domani da metà giornata, quando le prime nuvole giungeranno sulla nostra regione. Il gelo non sarà ancora arrivato e le precipitazioni saranno nevose solo a quote di montagna, ma il crollo termico sarà repentino e già in serata la neve potrà imbiancare le zone collinari, per poi giungere fin sulle coste in nottata. La fase più intensa di questo primo impulso perturbato potrebbe essere la prima parte del 3 gennaio, mentre nella seconda parte di giornata ci dovrebbe essere una pausa o, perlomeno, una notevole riduzione dei fenomeni. 

La pausa durerà non più di 12 ore perchè il 4 gennaio l'intera regione sarà coinvolta in nuova fase di maltempo, probabilmente la più intensa delle tre. Ecco le tempistiche di questa seconda fase.

Come potete osservare dalle prime ore di venerdì 4 gennaio torneranno le precipitazioni, che, date le temperature ed anche la neve a terra, saranno nevose fin sulla costa. I fenomeni più intensi si dovrebbero registrare nelle prime 12 ore di venerdì, ma la neve potrà continuare a scendere, seppur in modo meno intenso, anche in serata. Solo da sabato  si avrà un deciso miglioramento del tempo anche se le temperature rimarranno piuttosto rigide, in particolare durante la notte.

Questa volta l'intervallo tra questa seconda fase di maltempo e la terza sarà più lungo tanto che nell'intero weekend non dovrebbero verificarsi fenomeni se non nelle ultime ore della domenica, quando si avvicinerà la terza ondata di freddo e neve, che insisterà per tutta la giornata di lunedì 7 gennaio.

Ovviamente questa è un'evoluzione plausibile, soprattutto le prime due, ma con la possibilità di tempistiche leggermente spostate ed entità dei fenomeni oggetto di possibili rettifiche.

La cosa importante da sapere è che si tratterà di neve farinosa quindi completamente differente da quella del gennaio 2017 ed anche gli accumuli, pur volendo esagerare, non saranno certo minimamente paragonabili con quelli registarati nel 2017.

La particolarità di questa ondata di maltempo sarà la sua persistenza, visto che, quasi tutti i giorni nevicherà, e che farà davvero molto freddo, con il rischio di rimanere sotto zero anche di giorno.

Spero che le autorità preposte siano già pronte ad intervenire per rendere meno disagiato il percorso per chi dovrà mettersi in viaggio nei prossimi giorni, soprattutto per il fondo stradale che sarà certamente ghiacciato, viste le temperature in arrivo.

Per voi tutti l'invito alla massima cautela negli spostamenti e soprattutto facendolo ben equipaggiati.