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SATELLITE

giovedì 21 febbraio 2019

SFURIATA GELIDA TRA POCO PIU' DI 24 ORE MA SENZA FENOMENI DI RILIEVO. PROTAGONISTI DEL WEEKEND SARANNO IL FREDDO ED IL VENTO

Ormai la lunga fase primaverile sta per subire un brusco arresto per l'arrivo di un'imponente ondata di freddo, ma ritornerà presto.
Dall'immagine del satellite si nota come l'impulso gelido stia spostandosi verso la Russia europea e da domani inizierà a curvare verso ovest con i primi segnali del cambiamento che saranno visibili già nel pomeriggio sul mare adriatico, dove timidi contrasti si verranno a formare, con la possibilità anche di qualche precipitazione.

L'aria molto fredda irromperà però da venerdì notte e soprattutto nelle giornate di sabato e domenica, favorendo un rinforzo significativo del vento di Grecale e determinando un crollo termico evidente.

Ecco infatti l'evoluzione animata in termini di vento da questa notte e fino a domenica.La colorazione rossa sta indicare vento piuttosto sostenuto e si nota bene come quella colorazione si presenterà vicino alle zone costiere sin dalla notte di domani.  
Per quanto riguarda invece le temperature ecco come muterà tutto nel giro di 24 ore o poco più.
La prima mappa è riferita alle massime di domani e si nota bene come l'intera penisola sarà ancora sotto il regime mite imposto dall'anticiclone subtropicale. 
Nella giornata di sabato invece ecco il quadro termico delle massime di giornata. Centro/sud della penisola che registrerà valori di pochi gradi sopra lo zero termico e solo nel nord/ovest si potranno toccare temperature superiori ai 10 gradi.
Ancora più rilevante il crollo termico notturno che favorirà minime al primo mattino di domenica decisamente basse con solo le località costiere che rimarrando sopra lo zero, ma soltanto perchè soffieranno venti forti di grecale che impediranno di andare sotto. Abruzzo occidentale che registerà valori vicini a -10 gradi, ma anche sulle colline del teramano, pescarese e chietino si potrà scendere su valori vicini a -4/-5. 
L'irruzione di questa portata ha spinto molti siti ad annunciare nevicate a quote molto basse o di pianura, ma in realtà solo al sud ci sarà la possibilità di qualche precipitazione più consistente, mentre sull'Abruzzo giungeranno solo episodiche nuvole che potranno favorire fioccate di brevissima durata. Insomma sabato e domenica sarà tendenzialmente tempo discreto, irregolarmente nuvoloso e piuttosto ventoso e freddo.
Il motivo di questo "mancato" maltempo è legato alla particolare configurazione barica.
Nella foto che vi posto sotto relativa alla giornata di sabato ci sono due figure bariche in azione: quella in cui ruotano, in senso orario, le frecce nere che è l'anticiclone sub tropicale e quella in cui ruotano le frecce rosse, in senso antiorario, che invece indica una zona di debole bassa pressione. Balza subito all'occhio come, sebbene il gelo già in atto in Abruzzo, la nostra regione sarà, seppur marginalmente, sotto la campana anticiclonica e dunque i contrasti tra il freddo e le acque miti dell'Adriatico saranno drasticamente smorzati.
Insomma massima attenzione al brusco calo delle temperature in arrivo e al vento moderato o forte che si abbatterà sulle zone costiere, ma per il resto nessun allarme da emettere. Diciamo che si tornerà in inverno dopo una lunga fase primaverile, sebbene, come accennato all'inizio, la primavera tornerà molto presto, direi già da martedì prossimo.

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