DOMANI SERA CROLLO TERMICO IMPONENTE ASSOCIATO A TEMPORALI E POI NEVE A QUOTE SEMPRE PIU' BASSE

Sembra assurdo osservando la giornata odierna pensare che tra 36 ore o anche meno l'intera regione possa piombare in pieno inverno con freddo e neve a quote collinari eppure i modelli matematici non hanno più tentennamenti e sarà proprio così.  

Il fronte freddo è ancora oltre le Alpi, ma domani sera si presenterà, è il caso di dire, con fuochi d'artificio. Infatti lo scontro tra l'aria mite che stazionerà fino al primo pomeriggio e l'aria fredda in arrivo dal mare Adriatico, provocherà scontri davvero notevoli e, almeno in un primo momento, si scateneranno temporali con fulminazione davvero intensa.

Vi propongo un'ipotesi dell'evoluzione del tempo in termini di precipitazioni (pioggia e neve) a partire dalle 16 di domani e fino al mattino di martedì.
Nel pomeriggio di domani primi temporali sulla catena appenninica, poi irromperà aria decisamente più fredda ed i temporali si presenteranno anche sulle zone costiere e collinari adriatiche.

Una volta entrata l'aria fredda la quota neve inizierà a crollare rapidamente e così i fiocchi dalle  quote iniziali superiori a 1000 metri inizierà a presentarsi anche più in basso, soprattutto in serata/notte quando le precipitazioni potranno essere molto intense e la neve potrebbe scendere fino a quote collinari.
Difficile dire con precisione fin dove potrà fioccare ma certamente dove i fenomeni saranno intensi non si può escludere che possa nevicare anche a quote di media collina (400/500 metri) con leggere imbiancate.
Difficile ma non impossibile che si possa vedere pioggia mista a neve anche più in basso.  
Concludo questo articolo con una mappa dei possibili accumuli fino a martedì mattina.
Montagne che si vestiranno di bianco con accumuli non esagerati (a causa della durata breve dell'evento) ma comunque in grado di rimpinguare i pochi centimentri che erano rimasti. 

Le tempistiche dell'arrivo del maltempo e gli accumuli potranno subire delle leggere modifiche, ma in linea di massima questo è quello che ci attende, di conseguenza riprendete da martedì mattina i capotti e le sciarpe perchè ce ne sarà bisogno.