Si nota bene dall'immagine del satellite lo sviluppo e
successiva maturazione di numerose celle temporalesche, sia sulla catena alpina
che appenninica.
L’instabilità, seppur meno estesa, proseguirà ancora per
alcuni giorni pertanto avremo mattinate piuttosto soleggiate a cui seguiranno
pomeriggi instabili con temporali che dai rilievi si estenderanno poi nelle
zone collinari limitrofe.
Da monitorare l’evoluzione del tempo del prossimo weekend
perché i modelli previsionali continuano ad ipotizzare l’arrivo in Mediterraneo di
un nuovo impulso nord Atlantico con conseguente maltempo o instabilità estesa
su buona parte del territorio nazionale.
Dopo l'eventuale fase instabile o perturbata del weekend, forse, avremo i primi segnali di stampo estivo, senza ondate di caldo eccessivo rispetto alla media del periodo, ma di certo, dopo una lunga fase fresca, la percezione del caldo potrebbe essere superiore al normale.
Detto in modo più semplicistico ci sono buone speranze che dal 27/28 maggio in poi si possa abbandonare l'abbigliamento pesante per fare spazio a vestiti decisamente più consoni al periodo.
Intanto, limitandoci ai prossimi giorni in Abruzzo, ci attendono mattinate soleggiate un po' ovunque, mentre sui rilievi e
colline, dopo una prima fase piuttosto sgombra da nuvole, farà seguito un
aumento della nuvolosità con sviluppo pomeridiano di celle temporalesche.
Le zone maggiormente coinvolte dovrebbero essere quelle dell'aquilano, ma saranno possibili brevi ed isolati scrosci di pioggia anche sulle pedemontane del versante adriatico.
Le zone maggiormente coinvolte dovrebbero essere quelle dell'aquilano, ma saranno possibili brevi ed isolati scrosci di pioggia anche sulle pedemontane del versante adriatico.
Le temperature saranno in leggero aumento e si avvicineranno a quelle che sono le medie del periodo con valori, nelle zone collinari e pianeggianti, superiori ai 20 gradi.
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