E' certamente inusuale vedere l'Aquila con 28 gradi e Pescara con 24.
Dando uno sguardo approfondito alla mappa del satellite a livello europeo, si nota la presenza di un'imponente discesa di aria fredda che sta interessando parte della penisola iberica (in Portogallo e Spagna settentrionale non si registrano valori superiori ai 20 gradi) ed in Francia, dove i contrasti tra l'aria fredda e l'aria più calda in risalita dal Mediterraneo occidentale stanno dando vita a temporali davvero imponenti e dove le temperature sono assolutamente primaverili (13/15 gradi).
Questa immensa colata fredda non riuscirà a penetrare in Mediterraneo e continuerà a spostarsi verso nord/est con interessamento, marginale, del nord Italia, dove comunque sono attesi, nei prossimi giorni, temporali piuttosto intensi e pericolosi.
Sul resto del paese invece ci si prepara all'arrivo della prima ondata calda africana, che farà schizzare le temperature oltre i 30 gradi quasi ovunque e garantirà stabilità atmosferica estesa all'intero centro/sud.
Sulla nostra regione si attende un ulteriore aumento delle temperature, ma senza che vengano raggiunti picchi elevatissimi, e sole anche sui monti, dove andrà del tutto sfumando la possibilità di temporali di calore pomeridiano.
Per concludere ecco il quadro termico che si ipotizza possa verificarsi per il prossimo weekend.
SABATO 8 GIUGNO
DOMENICA 9 GIUGNO
Si nota bene come in buona parte del centro/sud i valori siano abbondantemente oltre i 30 gradi, mentre in Abruzzo si rimarrà attorno ai 30 gradi e solo occasionalmente, sui fondo valle ad esempio, si potrà andare oltre.
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