Infatti le temperature minime di questa mattina sono state ben al di sotto delle medie del periodo con valori inferiori, in molte località, ai 15 gradi.
La situazione è destinata a cambiare di nuovo e la velatura in atto ne è testimone.
Come si nota nuvolosità alta e stratificata si sta spingendo da nord/ovest verso sud/est ed annuncia un nuovo cambio circolatorio che si concretizzerà, in parte domani, quando fioriranno fenomeni temporaleschi pomeridiani lungo la catena appenninica, ma soprattutto sabato con l'arrivo di un nuovo impulso molto freddo dal nord Europa, che causerà, purtroppo, altro violento maltempo.
Andiamo per ordine e guardiamo il tempo per domani pomeriggio.
Come si può notare domani, venerdì 12 luglio, si potranno verificare temporali dalla Marche fin verso la Puglia, ma saranno fenomeni brevi, tanto che la sera tornerà il bel tempo.
La situazione invece è sinceramente molto preoccupante per la giornata di sabato e prime ore di domenica quando, stando agli ultimi aggiornamenti delle mappe di stima delle precipitazioni, c'è il rischio di avere un bis del maltempo di ieri con altri fenomeni localmente intensi.
Vi propongo di nuovo l'evoluzione del modello europeo ECMWF che (chi ha letto l'articolo di ieri può ben comprendere) non ha ridotto gli effetti precipitativi rispetto a ieri.
Sabato mattina prime precipitazioni al nord/est e poi, con il passare delle ore, il fronte scivolerà lungo tutto l'adriatico, ed anche rapidamente, tanto che domenica alle 12 sarà già in Grecia.
Ora vi propongo, in modo più zoommato, l'evoluzione per la nostra regione a partire dalle ore 6 di sabato e fino alle ore 12 di domenica.
Nella prima parte di sabato potranno esserci i primi deboli fenomeni, ma con il passare delle ore le precipitazioni si intensificheranno fino ad arrivare al clou del maltempo tra le 20 di sabato e le 6 di domenica.
La colorazione, addirittura rossa, indica fenomeni davvero intensi con possibilità di grandinate notevoli e, lungo la costa, non si possono escludere possibili trombe d'aria.
Ci sono ancora 48 ore di tempo prima dell'inizio della fase acuta del maltempo pertanto, senza allarmismi estremi, invito tutti semplicemente a seguire gli aggiornamenti di domani, se possibile cercherò di darli in mattinata.
Per le autorità territoriali non posso far altro che invitare a prendere tutte le precauzioni del caso perchè PREVENIRE E' DECISAMENTE MEGLIO CHE CURARE.
Se poi dovesse, come tutti noi auspichiamo, andare nettamente meglio di quanto ipotizzato oggi, saremo tutti contenti.
Da domenica la situazione andrà gradualmente migliorando e, almeno ad oggi, posso anche dirvi che altri impulsi tipo quello di ieri e di sabato non sembrano essere ipotizzati dai modelli matematici.
CONCLUDO DICENDO CHE NON E' ASSOLUTAMENTE POSSIBILE STABILIRE IL LUOGO ESATTO DOVE SI VERIFICHERANNO I FENOMENI PIU' INTENSI PERTANTO L'INTERO ABRUZZO COSTIERO E INTERNO ORIENTALE POTREBBE ESSERE COLPITO.
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