La mattinata di oggi si è presentata con cielo terso e aria piuttosto frizzante in buona parte della penisola ed ora sono presenti solo occasionali annuvolamenti lungo i rilievi con qualche sporadico temporale in atto.
La cosa che però salta all'occhio guardando l'immagine del satellite di questo pomeriggio è l'imponente colata di aria fredda che dalla Scandinavia sta irrompendo su mezza Europa e che, domani, giungerà anche da noi.
Se fino ad oggi l'autunno si è presentato in modo timido, lasciando anche ampio spazio al sole le cose cambieranno in modo significativo da domani, quando avrà inizio una fase nuova fortemente instabile e a tratti perturbata, sopratutto al centro/nord.Mi limito a proporvi l'evoluzione in termini di pioggia nei prossimi 3 giorni che testimoniano in modo più concreto quello che ho detto sopra.
Iniziamo con la giornata di domani, che sin dal mattino si presenterà con nuvolosità sempre più intensa e, con il passare delle ore, le precipitazioni, concentrate nella prima parte di giornata al nord/ovest e appennino tosco/emiliano, successivamente coinvolgeranno anche le regioni centrali ed il nord/est. (Da notare quella colorazione gialla e verde sulle Alpi di nord/ovest che indicano accumuli di neve, a testimonianza dell'aria fredda che giungerà in quota).
Anche le temperature subiranno una discesa significativa in tutta la penisola ed infatti ecco la previsione per la prima mattina di sabato in cui, se si fa eccezione per la Puglia e parte della Sicilia, tutta l'Italia registrerà valori inferiori ai 20 gradi e con minime vicine ai 10 gradi nelle aree interne dell'Abruzzo occidentale.
La mattinata di sabato ci potrebbe essere una breve pausa precipitativa, almeno per quanto riguarda la nostra regione, ma l'instabilità continuerà a farla da padrona e le piogge torneranno più insistenti nel pomeriggio/sera anche sul nostro territorio.
Situazione simile anche dal punto di vista termico infatti anche le temperature minime della domenica mattina risulteranno molto rigide per il periodo.
Infine la giornata di domenica che rimane ancora di difficile analisi perchè, come si nota bene dall'immagine delle precipitazioni, la fase di intenso maltempo sembra essere concentrato sul nord della penisola, ed in particolare sul nord/est, dove le piogge potrebbero risultare abbondanti, mentre il centro sembra essere solo sfiorato dall'impulso perturbato.
La vicinanza all'Abruzzo delle zone colpite dai fenomeni impone cautela nel dire che domenica possa essere una giornata soleggiata pertanto meglio attendere domani per avere maggiori conferme.
Per concludere, cercando di andare oltre le previsioni attendibili, posso dirvi che gli spaghi meteo sembrano piuttosto compatti nell'indicare un prosieguo dell'autunno fresco ed instabile, almeno fino al 20 del mese.
Nessun commento:
Posta un commento