E' palese a tutti che il cambio dell'ora crea tanta confusione e acclarati effetti negativi sulla salute, mentre si discute ancora sugli effetti benefici che porterebbe in termini di risparmi sul consumo di energia (nei paesi meridionali dell'Europa tantissimi mentre in quelli settentrionali quasi nulli).
Il 26 marzo 2019 il parlamento Europeo ha approvato una risoluzione legislativa che impone la fine del cambio dell'ora in tutti paesi euroepei, ma dando libera scelta ai paesi membri, da effettuarsi entro aprile del 2020, di decidere se restare all'ora legale oppure a quella solare.
Gli effetti delle decisioni prese saranno effettive dal 2021 pertanto, in pratica, l'ultimo cambio di orologi avverrà a marzo 2021 per coloro che decidono di rimanere all'ora legale e ad ottobre 2021 per quelli che invece adotteranno il passaggio definitivo all'ora solare.
Vengono snocciolati valori, statistiche, grafici e chi più ne ha più ne metta sugli effetti benefici dell'una o l'altra soluzione, ma nessuno o quasi si sofferma a valutare gli effetti pratici che comporterebbe la scelta dell'una o l'altra soluzione.
Se oggi non avvennisse nessun cambio dell'ora, cioè in pratica se l'Italia avesse deciso di mantenere l'ora legale permanente cosa accadrebbe?
Da aprile ad ottobre sarebbe tutto uguale a quanto siamo abituati a vivere, ma da novembre in poi qualcosina cambierebbe e non poco.
Ecco che cosa accadrà in concreto domani: l'alba che oggi c'è stata alle 07:29 (riferimento Pescara) tornerà indietro di 59 minuti alle 06:30, mentre il tramonto che oggi ci sarà alle 18:05 domani avverrà alle 17:04.
Fin qui nulla di strano ovviamente, ma se non ci fosse il cambio di orario cosa accadrebbe?
Ho modificato l'orario previsto spostandolo un'ora avanti ed ecco i risultati.
L'alba continuerebbe a ritardare fino a giugnere alle 08:11 a fine mese, mentre il tramonto, pur accorciandosi, rimarrebbe comunque ben oltre le ore 17.
In pratica, nelle nostre abitudini attuali, non sarebbe più stravolta la fase del tramonto come accade adesso, ma quella del mattino.
La maggior parte delle persone si alzerebbe di notte per andare a lavorare; le lezioni scolastiche inzierebbero con la luce artificiale ed il traffico cittadino del mattino avverrebbe al buio.
Insomma direi che non sarebbe una tragedia, ma di certo un cambio significativo delle abitudini mattutine.
Da gennaio le giornate inizierebbero a crescere e di conseguenza, gradualmente, sia l'alba che il tramonto si allungherebbero.
E se invece adottassimo perennemente l'orario solare?
Per quanto riguarda la situazione da ottobre a marzo sarebbe identica a quella che siamo abituati a vivere pertanto risveglio già con la luce e tramonto molto anticipato.
Le cose cambierebbero in modo significativo invece in primavera ed estate ed ecco perchè:
siamo al 29 marzo 2020 e, come potete vedere, abbiamo il salto di orario, con l'alba che, con il passaggio all'ora legale passa dalle 05:52 alle 06:50, mentre il tramonto dalle 18:25 passa alle 19:26.
Vediamo invece, mantenendo l'orario solare come sarebbero le nostre albe ed i nostri tramonti.
L'alba con il passare dei giorni, allungandosi le giornate, avverrebbe sempre prima fino ad arrivare, a metà giugno, alle 04:25, mentre dovremmo dire addio ai tramonti tardi perchè il massimo sarebbe raggiunto a fine mese alle 19:44.
A livello lavorativo, per la maggior parte delle persone, questo periodo non sarebbe certamente tanto differente dal solito, infatti alle 7 del mattino ci sarebbe già tanta luce. Il vero cambiamento avverrebbe la sera perchè dovremmo scordarci le serate con la luce fino alle 21 inoltrate.
Sceglieranno e ci adegueremo come abbiamo sempre fatto, ma di certo L'ULTIMO CAMBIO D'ORARIO avrà delle ripercussioni non indifferenti alle nostre abitudini.
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