L'intero sistema perturbato insisterà
sulle due isole maggiori per buona parte del weekend a causa della
presenza di una goccia fredda in quota che stazionerà sul
Mediterraneo centro/occidentale, mentre sul resto della penisola
tornerà protagonista l'anticiclone e, di conseguenza, il sole.
Nello specifico per l'Abruzzo ci
attende un weekend soleggiato con temperature sempre stazionarie e
superiori alla media del periodo di qualche grado.
A riguardo vi posto delle schede
riassuntive della media climatica relativa ai nostri quattro
capoluoghi di provincia redatte dalla Regione Abruzzo per il
cinquantennio 1951/2000 con evidenza dei valori medi del mese quasi
concluso relativi alle massime e alle minime.
Si nota come i valori medi relativi alle massime si aggirano sui 20 gradi (18,1 L'Aquila; 19,5 Chieti, 19,7 Teramo e 20,4 Pescara); per quanto riguarda le minime invece valori superiori ai 10 gradi sul versante adriatico (Chieti 12,8; Pescara 12,1 e Teramo 11,0) mentre a L'Aquila 7,3 gradi.
Sia nei giorni passati che in quelli di questa aprte finale del mese avremo valori massimi
di poco superiori ai 20 gradi e minime quasi in linea con le medie, a
testimonianza di valori termici tutto sommato non distanti dalla
normalità climatica della seconda metà del secolo scorso.
La vera anomalia di questo mese pertanto ritengo sia da evidenziarsi nella scarsa quantità di pioggia e non tanto nelle temperature come sento dire in giro.
Infatti, a fronte di una media di 60/80 mm di acqua, si sono registrati, in numerose stazioni meteo della regione, valori inferiori a 10 mm.
Infatti, a fronte di una media di 60/80 mm di acqua, si sono registrati, in numerose stazioni meteo della regione, valori inferiori a 10 mm.
Vedremo a novembre se il clima, che tende spesso a riequilibrarsi, porterà molta più pioggia della norma.
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