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venerdì 15 novembre 2019

MALTEMPO CONFERMATO ANCHE NEL WEEKEND, MA PIU' INTENSO NELL'AQUILANO. RISCHIO MAREGGIATE SULLA COSTA

La perturbazione che ha imperversato nel nord Italia e Toscana dalla notte di ieri si è spostata sulle regioni centrali ed insiste anche sul nord/est, dove sono in atto anche copiose nevicate in montagna.
L'Abruzzo vive questo tipo di maltempo spaccato a metà, con il settore occidentale che riceve le precipitazioni più abbondanti e quello orientale invece in cui le nuvole fanno fatica a superare la barriera appenninica per cui le piogge sono spesso relegate solo alle zone a ridosso dei rilievi.
Come anticicpato nel titolo dell'articolo il maltempo non è finito oggi, La mappa che vi posto inquadra cosa sta accadendo adesso a livello europeo con un occhio anche al nord Africa perchè è proprio da lì che si è formato il nuovo minimo di pressione. 
Aria fredda nord atlantica sta scivolando fin verso il Marocco e da lì sta entrando verso l'Algeria e la Tunisia entrando a contatto con aria calda. Inevitabili i forti contrasti e la formazione di nuove depressioni. 
Ecco il movimento che dovrebbe effettuare il nuovo minimo depressionario: 1)adesso nel cuore dell'Algeria; 2) domani mattina in Tunisia; 3)in serata di sabato nel Tirreno centrale; 4) domenica mattina verso le Alpi. 
Movimento ciclonico significa formazione di corpi nuvolosi carichi di pioggia ed infatti ecco l'evoluzione in termini di pioggia prevista per domani e domenica. 
Nella prima parte di domani precipitazioni che insisteranno principalmente sulle regioni centrali, ma con maggiore interessamento del settore occidentale. 
Per quanto riguarda l'Abruzzo precipitazioni abbondanti in particolare sull'alto Sangro, molto minori via via che ci si sposta verso i settori adriatici.
Nella seconda parte del sabato il minimo del nuovo ciclone afro/mediterraneo inizia a risalire verso il Tirreno ed infatti le precipitazioni più abbondanti, oltre alle regioni centrali lato tirrenico, risaliranno fin verso il nord/est. 
Per quanto riguarda l'Abruzzo potrebbe essere una fase di tregua delle piogge, ma sempre in un contesto piuttosto perturbato.

La domenica mattina il minimo depressionario avrà raggiunto il nord Italia, dove insisteranno piogge davvero notevoli tra Veneto e Friuli, ma non mancheranno neanche sul resto della penisola.
Anche in Abruzzo pioggia battente sui settori occidentali e minore, ma presente sul resto della regione.

Nella seconda parte della domenica situazione il lento miglioramento, ma deboli piogge insisteranno a macchia di leopardo sulla penisola. L'Abruzzo di nuovo diviso a metà con piogge deboli su aquilano, marsica, alto Sangro e asciutto su teramano, pescarese e chietino.
Visti i danni che si sono verificati sulle zone costiere uno sguardo anche alla situazione del mare Adriatico, che risulterà davvero agitato con forte rischio di nuove mareggiate.
Vi posto la mappa relativa all'altezza delle onde prevista alle 22 di oggi sulla costa giuliese (oltre 2 metri) e sul resto della costa abruzzese sarà poco meglio.
Il mare è previsto agitato anche nei prossimi giorni con nuovo picco simile a quello di questa sera per domani sera/notte. Massima attenzione per tutti. La situazione dovrebbe migliorare, ma non prima di lunedì prossimo.
Le temperature del weekend previste stazionarie con minime comprese tra 5 e 12 gradi e massime tra 9 e 15 gradi.

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