Durante la giornata di domani continueranno sulle stesse zone, e dal pomeriggio potrebbero riuscire ad interessare, seppur debolmente, anche le zone appenniniche del lato adriatico, ma con accumuli minimi.
In Abruzzo tempo coperto e piovoso sui settori occidentali sin dal mattino; altrove ancora ampi spazi per il sole, ma copertura nuvolosa che si farà sempre più insistente ed estesa con il passare delle ore. Possibili piogge dal pomeriggio/sera anche sulle zone più interne dei settori adriatici, mentre solo nuvolosità irregolare sulle zone costiere.
La ventilazione, sempre di libeccio, continuerà ad essere molto sostenuta sui rilievi con possibile interessamento anche delle aree pedemontane dei settori adriatici. Come si nota nella mappa possibili raffiche anche vicine ai 100 km orari in montagna.
Per quanto riguarda le temperature la regione sempre divisa a metà: le zone occidentali, a causa anche della nuvolosità estesa e delle associate precipitazioni, registrerà valori vicini alle medie del periodo; sul lato adriatico, complice i venti di libeccio, valori piuttosto elevati.
Nella giornata di mercoledì il tempo, pur rimanendo incerto, soprattutto al mattino, tenderà a migliorare, a partire dalle regioni settentrionali, ma sarà solo una fase di pausa prima dell'arrivo di un nuovo impulso nord atlantico che giungerà in Mediterraneo per giovedì sera/notte.
Insomma siamo entrati in una fase di tempo perturbato nord/Atlantico tipico degli anni '70/'80 quando il colonnello Andrea Baroni, vista la frequenza delle perturbazioni, usava indicare per numero le perturbazioni autunnali.
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