Il Mediterraneo, dopo il passaggio dell'ultimo impulso perturbato Atlantico, è divenuta terra di nessuno, né di figure di bassa pressione né di quelle di alta pressione.
Gli effetti di questa situazione barica si traducono in nuvolosità irregolare distribuita a macchia di leopardo su tutto il territorio nazionale, ma con le regioni centro/meridionali che sono quelle in cui la nuvolosità risulta, a tratti, più compatta. Poche le occasioni per le precipitazioni, ma non da escludere.
Sulla nostra regione sarà un venerdì all'insegna della nuvolosità irregolare, a tratti estesa e persistente, ma con scarso rischio di precipitazioni e possibili più sul versante occidentale che non su quello orientale.
La stima delle precipitazioni per domani è indicativa in tal senso.
Situazione simile per sabato e domenica, ma con maggiore spazio per fasi soleggiate.
Per quanto riguarda le temperature invece, dopo questo primo assaggio di atmosfera invernale, ritornano, almeno di giorno, valori termici meno rigidi compresi tra 10 e 16 gradi.
In questa fase di semi stabilità mediterranea però sta avvenendo un cambio circolatorio importante a livello europeo.
Dopo un lunghissimo periodo dominato da impulsi perturbati atlantici, che sono entrati in Mediterraneo dalla Francia, dalla Spagna o addirittura risalendo dall'Africa, la circolazione generale sta cambiando e saremo sempre più coinvolti da impulsi da nord o, chissà, nella seconda parte di dicembre, da correnti orientali.
Proprio ricollegandomi a quanto indicato sopra ecco le possibili traiettorie delle prossime due perturbazioni. La prima, che vedete sulla Gran Bretagna, giungerà sull'Europa centrale domani e poi sfilerà verso i Balcani (forse potrà portare qualche disturbo sulle regioni settentrionali italiane tra sabato e domenica).
La seconda, che giungerà domenica verso la Gran Bretagna, sfilerà addirittura verso la Scandinavia, ma un impulso potrebbe scivolare verso sud e portare un rapidissimo peggioramento sulle regioni adriatiche.
Se dovesse maturare questa che, ad oggi, è solo un'ipotesi, non si possono escludere precipitazioni tra lunedì notte e martedì mattina, che potrebbero divenire nevose sui bassi rilievi.
E' un'ipotesi tutta da confermare pertanto appuntamento ai prossimi articoli di aggiornamento per conferme o smentite.
giovedì 5 dicembre 2019
FASE IRREGOLARMENTE NUVOLOSA IN ATTESA DI POSSIBILI NOVITA' FREDDE DELLA PROSSIMA SETTIMANA
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