Sul bacino del Mediterraneo insiste una circolazione debolmente instabile che favorisce ancora la formazione di nuvolosità sparsa, ma con scarsa possibilità di precipitazioni. Sarà così anche per tutto il weekend, ma, intanto, la circolazione generale sta cambiando radicalmente ed infatti, come si può notare dall'immagine del satellite, un fronte perturbato si muove dal nord Europa ed è diretto principalmente verso i paesi baltici, ma attenzione perché, sempre dal nord Europa, un altro impulso freddo, potrebbe raggiungere le regioni anche la nostra penisola.
La traiettoria è ancora incerta, ma rispetto all'articolo di ieri in cui le incertezze erano davvero tante, questa sera sembra che ci sia una maggiore convergenza dei principali modelli previsionali.
E' ancora troppo presto per entrare nei dettagli della previsione, ma, a grandi linee, tra martedì e mercoledì prossimo aria fredda si riverserebbe dai vicini Balcani verso le regioni adriatiche.
La conseguenza sarebbe quella di scatenare contrasti con le acque del mare Adriatico, ancora abbastanza tiepide, e favorire precipitazioni sulle regioni esposte, quindi anche la nostra.
Le temperature scenderebbero rapidamente e le nevicate potrebbero divenire nevose anche a quote collinari.
In attesa di saperne di più ci attende anche in Abruzzo un weekend irregolarmente nuvoloso, ma con ampi spazi di sereno possibili durante il giorno.
Le temperature rimarranno stazionarie, comprese tra 9 e 15 gradi per i valori massimi e tra 3 e 8 gradi per quanto riguarda i valori minimi.
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