Il risveglio di questa mattina è stato gelido per buona parte della regione ed infatti la mappa termica di questa mattina alle ore 7 è eloquente: tutto il settore occidentale sotto lo zero, ma anche su molte località interne dei settori adriatici, di pochi gradi sopra lo zero le zone costiere.
La rapida copertura nuvolosa della mattina ha impedito l'innalzamento termico diurno ed infatti nel primo pomeriggio di oggi le temperature erano già piuttosto rigide.
La giornata è stata caratterizzata dalla neve che, al nord, è scesa fin sulle zone pianeggianti senza accumuli, ma solo con spolverate appena accennate sui prati.
Sulla nostra regione solo nuvolosità irregolare, ma dalla sera/notte dovrebbe tornare il sereno o quasi, pertanto c'è da attendersi un'altra nottata al gelo su buona parte della regione.
La giornata di domani è stata definita, e questa volta senza esagerare molto, come la "tempesta di santa Lucia", infatti sta arrivando dalla Francia, e dall'immagine del sat si intravedono le prime nuvole, una intensa perturbazione a carattere freddo. Domani si formerà un profondo minimo al nord in rapido spostamento verso sud/est, che scatenerà neve a quote prossime alla pianura al nord, pioggia battente nel centro Italia e fortissimi venti.
Ecco le mappe relative alla stima delle precipitazioni che evidenziano bene l'evoluzione.
Inizialmente le precipitazioni saranno relegate al nord e alle centrali tirreniche.
In Abruzzo pioggia sul settore aquilano dove, se resisterà il cuscinetto freddo di questa notte, potrebbe essere neve anche sui 700/800 metri. Certamente sarà neve fino al piano su tutto il nord e probabilmente a quote molto basse in Toscana.
Nella seconda parte di giornata precipitazioni estese a tutto il centro/sud, ma con i fenomeni più intensi sui settori tirrenici. Il rinforzo del vento di libeccio farà salire le temperature, soprattutto in quota, pertanto la quota neve salirà oltre i 1200/1300 metri sulle nostre montagne.
Per sabato la situazione andrà rapidamente mgliorando tanto che in serata buona parte della penisola sarà sgombra da nuvole.
Residue piogge in mattinata.
Cielo sereno o quasi in serata.
Inizialmente ho parlato di tempesta in cui sarà protagonista anche il vento ed infatti ecco la probabile evoluzione. La colorazione fucsia o viola indica raffiche molto forti.
Si notano i forti venti di libeccio domani mattina su tutto il centro lato tirrenico e sui rilievi abruzzesi. Dalla sera/notte di domani rotazione dei venti ed arrivo del maestrale a partire dal teramano, in particolare sulle zone costiere, dove il rischio di forti mareggiate sarà molto elevato.
Dopo il passaggio della "tempesta" di domani tornerà la calma e sarà l'inizio di una nuova fase climatica dai connotati non più invernali, ma di inizio autunno.
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