La perturbazione numero 1 del 2020 giungerà sul nord/ovest della nostra penisola nella giornata di domani, entro sera, poi porterà maltempo tra sabato e domenica un po' in tutta Italia.
In questo momento sta interessando le coste dell'Europa occidentale oltre che la Gran Bretagna, ma avanza, oltre che verso nord, anche verso est ed entro domani sera riuscirà a coinvolgere nelle prime precipitazioni il Piemonte, la Liguria e la Valle d'Aosta.
La sua permanenza sulla nostra penisola sarà maggiore del previsto per la formazione di un minimo depressionario, che insisterà sul territorio peninsulare fino a domenica per poi muoversi, ad inizio settimana prossima, solo sul Mediterraneo occidentale.
Ecco invece l'evoluzione, in termini di precipitazioni, prevista fino a lunedì.
Venerdì sera prime precipitazioni sul nord/ovest.
Nelle prime ore del sabato i fenomeni si sposteranno verso le restanti regioni del nord ed anche su quelle centrali, lato tirrenico. Dalla sera/notte su domenica i fenomeni insisteranno sul nord/est e lungo le regioni adriatiche centro/settentrionali.
Nella prima parte della domenica le precipitazioni insisteranno sulle regioni adriatiche per poi divenire sempre più deboli ed occasionali sia nella seconda parte della domenica, che per l'intera giornata di lunedì, quando il maltempo si concentrerà principalmente sulla Sardegna e mediterraneo occidentale.
Dalla mappa successiva, riferita alla stima dei mm di acqua, si capisce facilmente come non si tratterà di un maltempo intenso ed infatti i quantitativi saranno davvero pochi, maggiori ai 10 mm solo sui rilievi del Gran Sasso.
Sarà una perturbazione a carattere freddo pertanto non mancheranno le precipitazioni nevose, che torneranno ad imbiancare i nostri rilievi, spogli ormai da troppo tempo del manto nevoso.
Nella mappa successiva invece vi posto le stime in termini di precipitazioni nevose e delle zone in cui avverranno accumuli.
Si nota bene come la neve cadrà solo sui rilievi, principalmente del massiccio del Gran Sasso.
Il freddo in entrata da nord/est nella giornata di domenica potrà favorire fiocchi e spolverate anche sotto i 1000 metri di quota, ma difficilmente la neve potrà cadere sotto i 600/700 metri di altitudine.
Certamente farà freddo in tutta la penisola, soprattutto durante la notte e al primo mattino.
Ecco le temperature probabili domenica mattina alle ore 7 e, successivamente, quelle per lunedì mattina.
Come detto nel titolo si tratterà di una parentesi perturbata che potrebbe terminare presto perché ad inizio settimana prossima l'anticiclone tenterà di nuovo di riprendere il dominio in Mediterraneo.
E' da vedere quanto durerà questo tentativo, ma sembra improbabile che possa durare molti giorni come accaduto in questo freddo ma secco gennaio 2020.
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