Dall'immagine in movimento si nota la penisola sgombra da nuvole, ma la nuova minaccia perturbata per l'Italia, si muove dalla Francia e penisola iberica, e ci raggiungerà nel primo giorno di marzo.
Come ho detto nel titolo non sarà pioggia per tutti perchè, come spesso accade quando le perturbazioni sono troppo occidentali, le regioni adriatiche sono protette dalla barriera appeninica.
Ecco le mappe di stima delle precipitazioni per i prossimi giorni in cui si nota bene la differenza di accumuli tra le regioni tirreniche e quelle adriatiche.
Innanzitutto la carta relativa alla giornata di domani, che mostra l'assenza di fenomeni un po' ovunque tranne che nelle Alpi dove dovrebbero registrarsi i primi fenomeni in tarda serata.
Nella giornata di lunedì altro maltempo, decisamente più intenso di quello della domenica, ma con effetti precipitativi simili.Tutto il nord e regioni tirreniche sotto pioggia abbondante, poco o nulla sul resto della penisola.
Nello specifico per l'Abruzzo pioggia copiosa su alto sangro, marsica e aquilano, mentre sui settori adriatici molto meno e solo relegata alle zone più interne.
Per i versanti adriatici le speranze di accumuli più interessanti solo da martedì in poi, quando si ipotizza da più modelli previsionali, la formazione di un profondo minimo depressionario, che, se riuscirà a raggiungere il sud della penisola, potrebbe favorire precipitazioni importanti anche su teramano, pescarese e chietino.
Sul tempo della settimana prossima è meglio rimandare l'analisi previsionale ai prossimi giorni perchè i cambiamenti potrebbero essere ancora rilevanti.
Quello che si può comunque sottolineare con discreta certezza è che stiamo assistendo all'inizio di un cambio circolatorio importante rispetto alla tranquillità atmosferica che ha caratterizzato l'inverno 2019/2020.
Ci sono in sintesi le premesse per un marzo decisamente dinamico e, di conseguenza, più piovoso.
Nessun commento:
Posta un commento