In tutto il Mediterraneo e parte dell'Europa occidentale tiene banco un'area anticiclonica che sta garantendo tempo soleggiato e caldo già da alcuni giorni, tanto che le temperature sono, in tutta la penisola, piuttosto elevate.
In Abruzzo, nello specifico, i valori termici superano di qualche grado le medie del periodo che, voglio ricordare a tutti, sono le più elevate dell'anno nel periodo compreso tra la seconda metà di luglio e la prima metà di agosto.
Ecco la mappa delle temperature pomeridiane sulla nostra regione (fonte AQ - CAPUT FRIGORIS) che evidenzia un'elevata uniformità su tutto il territorio abruzzese, infatti i valori si aggirano attorno ai 31-33 gradi ovunque.
A dimostrazione che trattasi di una fase anticiclonica non di caldo esagerato vi posto anche la mappa delle minime di questa mattina e si può ben notare come il settore Adriatico registrava, questa mattina, valori di poco superiori ai 20 gradi e sul settore occidentale le temperature erano ben al di sotto di quella soglia.Intanto sull'Europa settentrionale, come si vede bene nella prima mappa postata, il flusso perturbato Nord Atlantico favorisce un clima decisamente fresco per il periodo, mentre sull'Europa centrale, ed in parte anche sull'arco Alpino, lo scontro tra correnti fresche da una parte e calde dall'altra determina instabilità pomeridiana.
A partire dalla giornata di domani il flusso perturbato Atlantico inizierà a spingere verso sud causando il ritiro graduale dell'anticiclone ed un aumento dell'instabilità in tutto il nord Italia e, seppur occasionalmente, anche sui rilievi appenninici del centro Italia.
Ecco la mappa dei possibili fenomeni temporaleschi domani pomeriggio.
Da venerdì il flusso perturbato diverrà sempre più invadente ed i contrasti si faranno molto intensi, soprattutto al nord, ma, dal pomeriggio di venerdì, potrebbero coinvolgere anche la nostra regione.Sarà una passata veloce infatti già sabato l'impulso perturbato si sposterà sui Balcani, ma continueranno ad insistere sulla nostra penisola correnti fresche settentrionali, che favoriranno vento sostenuto sulle coste, un ridimensionamento generale delle temperature, sia massime che minime, e non si possono escludere ulteriori scrosci temporaleschi pomeridiani sui monti e zone collinari.
Poiché il flusso perturbato non si spingerà al meridione è importante monitorare bene i prossimi aggiornamenti perché l'Abruzzo si trova un po' ai confini e non si può escludere che alla fine i fenomeni possano limitarsi alle Marche.
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