Dai centri di calcolo giungono ormai conferme del brusco cambiamento del tempo, che coinvolgerà la nostra penisola a partire dalla giornata di sabato.
In questo momento, come si può osservare bene dall'immagine del satellite, una profonda depressione si sta avvicinando alla Gran Bretagna puntando dritta verso la Francia e la penisola iberica.
Sulla nostra penisola continua a dominare l'anticiclone con contributo di aria calda africana, che garantisce bel tempo, ma temperature e tasso di umidità elevati.
Domani la depressione inizierà a spingere verso sud e per sabato si tufferà verso la penisola iberica e sul Mediterraneo occidentale attivando forti correnti di Libeccio.
Nel complesso il tempo continuerà a essere bello in tutto il centro sud mentre al nord, domani inizieranno a presentarsi i primi segnali del cambiamento associati, ma le precipitazioni intense si verificheranno da sabato ed infatti le prime mappe dettagliate sugli accumuli indicano valori anche superiori a 100 mm in 24 ore nelle Alpi.Sulle regioni del centro Italia invece si attiveranno correnti di Libeccio che faranno innalzare ulteriormente la colonnina di mercurio ed i valori torneranno ad avvicinarsi ai 40 gradi in molte località.
Sulla nostra regione oltre al caldo attenzione alla possibilità, sui monti e sulle zone pedemontane, del vento forte di Garbino che potrebbe insistere ancor di più nella giornata successiva.
Domenica 30 di agosto il forte maltempo continuerà a martoriare il Nord dove il rischio di dissesto idrogeologico sarà davvero elevato, ma le prime precipitazioni intense potranno manifestarsi anche sulle regioni centrali del lato tirrenico.
Sulla nostra regione deboli fenomeni sul settore occidentale, mentre sul lato Adriatico continuerà a sferzare il garbino sui monti e zone pedemontane. Le temperature rimarranno piuttosto elevate, ma in leggera diminuzione rispetto al sabato.
Nella giornata di lunedì l'affondo perturbato, ormai padrone del Mediterraneo, riuscirà a sfondare anche sulle regioni del centro/sud .
Le precipitazioni abbondanti, anche se non con lo stessa intensità di quelle previste al nord Italia, diverranno protagoniste sulle regioni centrali e meridionali.
Lunedì sarà l'ultimo giorno dell'estate meteorologica 2020 e davvero si può dire con certezza che passerà il testimone alla nuova stagione con un clima che, tra precipitazioni persistenti e temperature in picchiata, davvero sembrerà di stampo autunnale.
Riassumendo sinteticamente per l'Abruzzo ci attendono giorni ancora soleggiati e con temperature in graduale ulteriore aumento, ma attenzione alle giornate di sabato e domenica perché al caldo potrebbe aggiungersi il vento sostenuto in montagna con possibili sconfinamenti anche sulle zone pedemontane del lato adriatico.
Per lunedì maltempo che coinvolgerà un po' tutta la regione con precipitazioni estese e persistenti, che, probabilmente, si potranno manifestare anche nei giorni successivi.
Per gli amanti del caldo l'invito a sfruttare al meglio queste 48/72 ore rimaste e per gli amanti del fresco invece 72/96 ore di resistenza.
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