La fase anticiclonica sulla nostra penisola è ormai alle spalle ed infatti si sono formati, su buona parte del territorio italiano, cumulonembi che stanno favorendo precipitazioni a carattere sparso.
Mentre in Italia è presente forte instabilità, la vera minaccia, quella che ci farà piombare per alcuni giorni in pieno autunno, è già ben visibile in alto a sinistra dell'immagine satellitare.
La banda nuvolosa presente in Gran Bretagna precede il fronte freddo che irromperà nei prossimi giorni sull'Europa occidentale e da venerdì anche sull'Italia.
Le prospettive dunque sono quelle di un proseguimento della fase instabile pomeridiana sia nella giornata di domani che in quella di giovedì, ma da venerdì avremo un crollo termico molto evidente, superiore ai 10 gradi, inizialmente nelle regioni settentrionali, e in serata, anche al centro.
Si prospetta dunque un weekend prossimo molto tempestoso per il vento e per le precipitazioni che potrebbero colpire in particolare modo il settore aquilano e marsicano con la comparsa anche della prima neve sulle vette appenniniche abruzzesi.
L'imponente impulso freddo persisterà sull'intera penisola fino alla fine del mese e solo ad inizio ottobre potrebbe ritornare ,ma il condizionale è d'obbligo, una fase più mite.
Nessun commento:
Posta un commento