Questa prima domenica di ottobre si mostra incerta così come sarà il tempo di quasi tutta la settimana in arrivo. Osservando l'immagine del satellite a livello europeo si può osservare la presenza di un vero e proprio fiume di aria fredda che sta scivolando sul bordo occidentale del profondo ciclone definito dall'università di Berlino con il nome Brigitte. In queste ore sta entrando sul golfo di Biscaglia ed invadendo la Francia e la Spagna, ma già nelle prossime ore inizierà a far sentire i suoi effetti sul Mediterraneo occidentale.
Pertanto la fase piuttosto tranquilla che si sta vivendo in questa mattinata verrà gradualmente stravolta dall'arrivo di nuvole e precipitazioni, che saranno di nuovo insistenti sulle regioni del nord ovest, ma che si spingeranno anche sulle regioni centrali, in particolar modo del settore tirrenico. Ecco l'immagine in evoluzione del maltempo per le prossime ore e per la giornata di domani. In Abruzzo cielo che andrà coprendosi con il passare delle ore e piogge che potrebbero interessare l'aquilano in serata/notte, più riparato il settore adriatico dove però potrebbe soffiare ancora il vento.
Come detto inizialmente l'irregolarità climatica sarà il tema dominante dell'intera settimana con le perturbazioni atlantiche che si spingeranno fin sull'Europa centrale ed interesseranno anche le regioni del centro nord dell'Italia, mentre sul meridione continuerà una fase piuttosto mite e stabile.
Guardando gli spaghetti meteo per un'analisi a medio/lungo periodo del tempo in Abruzzo, si possono suddividere i prossimi 15 giorni in due fasi differenti: quella in arrivo con tempo incerto, irregolarmente nuvoloso, possibili deboli scrosci di pioggia e temperature nella media del periodo o anche di poco sotto; la fase successiva, quella della settimana tra il 12 e il 18 ottobre, potrebbe invece essere piuttosto perturbata ed anche decisamente più fresca rispetto alle medie del periodo.
Pur rimanendo nella cautela di previsioni a medio/lungo periodo quello che balza all'occhio fino ad ora è l'assenza assoluta della cosiddetta ottobrata, cioè quel periodo di stabilità atmosferica che ha spesso e volentieri caratterizzato gli autunni degli ultimi 20 anni. Vedremo se ci saranno stravolgimenti nei prossimi giorni o se questo trend instabile e fresco verrà confermato.
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