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giovedì 17 dicembre 2020

MITEZZA DIURNA FINO ALLA VIGILIA DI NATALE POI PROBABILE VIRATA VERSO IL FREDDO/GELO

L’anticiclone continua a dominare la scena in  buona parte della penisola, ma sul nord-atlantico una profonda depressione tende ad avvicinarsi all'Europa occidentale. Il suo percorso principale è diretto verso l'Europa centro-settentrionale,  ma un impulso freddo riuscirà a penetrare sul Mediterraneo occidentale da sabato favorendo una maggiore copertura nuvolosa e precipitazioni, che si manifesteranno sul nord-ovest e sulle due Isole maggiori, per poi spostarsi, nella giornata di domenica, nelle restanti regioni del centro Sud.

La nostra regione sarà marginalmente coinvolta da questo debole guasto tanto che potremmo assistere ad una maggiore copertura del cielo, ma con scarsi se non addirittura assenti fenomeni.

L'articolo di questa sera però è maggiormente proiettato verso il futuro di medio lungo periodo perché, giorno dopo giorno, i modelli sembrano delineare un prospettiva, da Natale in poi, sempre più fredda o forse gelida con il rischio di avere anche precipitazioni nevose a quote molto basse.

Si tratta di previsioni di lungo periodo e quindi ancora da prendere assolutamente con la massima cautela ma la tendenza generale sembra davvero puntare verso il grande freddo.

Con l'aiuto degli spaghi meteo di questa sera del modello americano cercherò di farvi comprendere quali sono gli scenari che sembrano prospettarsi nei prossimi 15 giorni. Si nota bene come da qui fino al 24 dicembre non ci siano grosse novità rispetto al clima che stiamo vivendo da alcuni giorni, continueranno le temperature piuttosto miti durante le ore centrali di giornata e le inversioni termiche significative la notte, quando anche sulle zone collinari spesso e volentieri si raggiungeranno valori sotto lo zero.

Dal quadro degli spaghetti è eloquente come proprio il giorno di Natale sembra essere quello della rottura definitiva dalla mitezza di questi giorni con l'arrivo di correnti sempre più fredde dall'artico, che potrebbero favorire un peggioramento del tempo a carattere invernale. 

Inutile soffermarsi sui dettagli perché è davvero troppo presto, ma per comprendere la dinamica possibile vi posto due carte del modello americano di questa sera.

La prima mappa è riferita al giorno di Natale e ci mostra come l'anticiclone delle Azzorre tenda a puntare oltre l'Islanda, di conseguenza, ci potrà essere una risposta fredda dall'artico verso l'Europa centro/orientale ed anche italiana.

Nella seconda mappa invece ci spostiamo al 28 di dicembre e qui, addirittura, la risposta dall'artico assumerebbe caratteristiche fortemente gelide tanto che un’enorme bolla gelida punterebbe verso tutto il Mediterraneo.

Insomma uno scenario meteo che sembra diretto verso un cambio drastico della circolazione generale a partire dal Natale. Nei prossimi giorni vedremo se i modelli confermeranno questa tendenza generale e, da inizio settimana prossima, vedremo se ci saranno le possibilità di assistere ad un periodo festivo freddo e nevoso.

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