Dopo la lunga fase tardo invernale vissuta fino a pochi giorni fa è tornato un clima di stampo primaverile sebbene il cielo di questa mattina si presenta con nuvolosità irregolare e velature.
Il motivo è legato al passaggio della coda di una perturbazione atlantica, che si sta rapidamente spostando verso i paesi baltici favorendo la formazione di corpi nuvolosi con deboli pioggie al nord e velature al centro/sud. Nel contempo è importante evidenziare la presenza di una goccia fredda a largo delle coste del Marocco che sta iniziando a stimorare la risalita di aria calda dal nord Africa.
L'inizio dell'ora legale (domani alle 2 le lancette dell'orologio dovranno essere spostate in avanti di un'ora) coinciderà con l'inizio di una fase molto mite, che potrebbe durare almeno fino a metà settimana prossima. Avremo un dominio pressoché assoluto dell'anticiclone in buona parte del vecchio continente con risalita di aria sempre più calda dal nord Africa, in particolar modo sull'Europa occidentale e parzialmente anche sull'Italia, soprattutto al nord e sulle regioni tirreniche. Sui versanti adriatici la barriera appenninica smorzerà la risalita di aria calda facendoci vivere delle giornate pienamente primaverili, ma di certo non di stampo estivo come qualche sito meteo sta evidenziando a caratteri cubitali.
Questa fase pienamente primaverile sarà di brevissima durata e infatti manovre a carattere freddo sembrano prospettarsi per Pasqua e per i giorni successivi.
L'evoluzione è ancora molto incerta ed infatti i modelli matematici di previsione non hanno ancora inquadrato bene la dinamica generale, ma sembra delinearsi uno spostamento dell'area anticiclonica in sede islandese con conseguente richiamo di aria fredda dall'artico che potrebbe interessare i paesi baltici e balcani e, forse, in modo smorzato o intenso il Mediterraneo. Vi propongo l'evoluzione che ipotizza questa mattina il modello europeo. Come si può osservare l'anticiclone si sposterà sul nord-atlantico in zona islandese, mentre aria fredda scorrerà sul suo bordo orientale interessando l'Europa Orientale, con con la possibilità di insinuarsi anche in Mediterraneo.
Per concludere ci attende un periodo, quello che va da domani fino a mercoledì, con tempo piuttosto soleggiato e temperature in ulteriore aumento, su valori di piena primavera, soprattutto sui settori occidentali dell'Abruzzo. Da giovedì potrebbero giungere dal nord Europa i primi segnali di cambiamento del tempo, ma ne parlerò più nel dettaglio nei prossimi giorni.
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