Giornata dai connotati estivi quella di oggi e, per quanto riguarda la nostra regione, lo sarà anche domani. Come si può vedere bene dall'immagine del satellite aria molto fredda sta alimentando un fronte perturbato sulla penisola iberica, sul Marocco e parte dell'Europa occidentale ed è proprio questa spinta così meridionale del freddo, che sta causando la risalita di aria calda dal nord Africa verso la nostra penisola.
L'intero blocco perturbato continuerà ad avanzare gradualmente verso est con coinvolgimento nel maltempo dell'Italia di nord-ovest entro la giornata di domani
e poi a seguire tutto il centro nord entro martedì.L'avanzata della depressione sarà costante e per giovedì anche buona parte dell'Italia meridionale sarà coinvolta nel flusso perturbato occidentale, anche se le piogge saranno meno frequenti. Non si tratterà di una breve fase perturbata, infatti si instaurerà un flusso zonale perturbato, che insisterà per molti giorni. Gli spaghi meteo sono eloquenti in tal senso perché mostrano, non solo un crollo termico significativo verso i valori di poco inferiori alla media del periodo, ma anche una costante dinamicità atmosferica con le precipitazioni che potranno manifestarsi in modo ripetuto da martedì almeno fino al 20/21 maggio. Situazione ancora incerta a livello previsionale per quanto riguarda l'ultima decade del mese.
Volendo guardare nello specifico il tempo dei prossimi giorni sulla nostra regione ci attende un lunedì ancora piuttosto soleggiato e con temperature in ulteriore aumento, mentre da martedì sera la situazione inizierà a cambiare con aumento della ventilazione occidentale o sud occidentale sui monti e zone interne e, a seguire, anche le precipitazioni che si manifesteranno in tutta la regione a partire dal settore occidentale.
Per gli amanti del caldo e delle belle giornate ci sarà ancora da aspettare, ma, guardando il tempo incredibilmente freddo che si sta manifestando nell'Europa centro/settentrionale, dove praticamente è ancora inverno, forse ci si può ritenere anche abbastanza fortunati a non dovere più accendere i termosifoni o i camini.
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