In passato, nel periodo di fine maggio, quasi tutti mi chiedevano quando sarebbe iniziata l'estate con il caldo e la stabilità atmosferica, quest'anno invece le domande si dividono equamente tra i fan del caldo estivo e quelli che sperano nella pioggia. Effettivamente stiamo assistendo ad una fase siccitosa piuttosto lunga che non fa bene certamente alla campagna, ma non piace neanche ai fungaioli, e sono tantissimi, così come non piace agli amanti dei tartufi. Il clima quest'anno sembra si stia impegnando tantissimo a scontentare tutti e lo farà ancora.
Infatti il tentativo di estate dei giorni scorsi sarà spazzato via dall’arrivo di correnti fresche, o meglio dire meno calde, atlantiche, ma il tutto avverrà senza fronti perturbati o maltempo, bensì mantenendo la calma atmosferica già in atto.
Per i prossimi giorni continuerà ad essere il sole il protagonista principale di giornata con le nuvole che potranno addensarsi sui rilievi ma con bassa probabilità di precipitazioni ed eventualmente relegate soltanto ai monti, mentre dal punto di vista termico assisteremo ad una discesa verso valori tipici del periodo.
Osservando gli spaghi meteo si può notare come, dopo questa fase mite e asciutta, si fa sempre più concreta la possibilità che da domenica/lunedì e fino ai primi giorni di giugno possano tornare correnti fresche orientali associate a vivace instabilità pomeridiana o addirittura a vero e proprio maltempo.
Soltanto dal 4/5 giugno in poi potrebbe tornare il caldo con temperature di stampo estivo, ma la distanza temporale impone estrema cautela.
Cercando di analizzare nel dettaglio il tempo fino a fine maggio in Abruzzo ci attendono giornate soleggiate al mattino almeno fino a sabato, possibile copertura del cielo sui monti e zone interne al pomeriggio dove non si possono escludere deboli piovaschi, ma isolati e molto brevi. La ventilazione, che spesso sui monti e zone pedemontane è stata intensa nell'ultimo periodo, dovrebbe attenuarsi del tutto, mentre per quanto riguarda le temperature rimarranno attorno alle medie del periodo o anche leggermente inferiori.
Da domenica il tempo inizierà a cambiare per il cedimento della pressione atmosferica e per l'attivarsi di correnti più fresche, che attiveranno l'instabilità pomeridiana sui monti e zone interne e, forse, ma qui necessitano conferme, giungerà anche un impulso perturbato che potrebbe favorire vero e proprio maltempo tra il 31 maggio ed i primi giorni di giugno. Insomma un inizio di estate meteorologico (1 giugno) che potrebbe essere tutto tranne che estivo.
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