Dopo la parentesi fresca settentrionale torna una circolazione sud-occidentale sulla penisola dovuta ad un'ampia circolazione depressionaria nord europea che, spingendosi fin verso la penisola iberica, favorisce la risalita di aria più calda e asciutta dal nord Africa. Come si può osservare dall'immagine del satellite buona parte della nostra penisola è sgombra da nuvole o al più è attraversata da velature, mentre nell'Europa centro occidentale aria più fresca e umida atlantica entra in contrasto con l'aria più calda e favorisce nuvolosità compatta ed anche precipitazioni piuttosto estese fin sulle Alpi di confine.
Per oggi colpiranno marginalmente il nord/ovest ma nei prossimi giorni le precipitazioni si manifesteranno in tutto il settentrione e a tratti anche in Toscana e in Emilia Romagna. Al centro/sud invece prevarrà aria calda e secca che impedirà contrasti significativi favorendo, a tratti, soltanto della nuvolosità alta e stratificata. L'unico fattore climatico rilevante dei prossimi 2/3 giorni è il caldo che aumenterà fin verso valori tipicamente estivi.
Dopo l'impennata delle temperature che avrà il suo apice tra lunedì e martedì, il flusso Atlantico tornerà a spingere anche sul resto della penisola facendo ritornare i valori termici vicini alle medie del periodo. Infatti, come si può osservare dagli spaghi meteo, l'impennata calda sarà molto breve e non ci sono segnali per altre onde calde fino ai primi giorni di giugno.
Quindi nel complesso per quanto riguarda la nostra regione vivremo i prossimi 7/10 giorni all'asciutto o con solo isolati piovaschi sui monti sebbene il cielo non sarà del tutto sgombro da nuvole.
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