Tra oggi e domani un promontorio anticiclonico di matrice africana insisterà sulla penisola favorendo un'impennata delle temperature su valori tipicamente estivi, ma senza ondate di calore clamorose ed infatti, sebbene la prevalenza di cielo sereno su buona parte del territorio nazionale, fatta eccezione per possibili addensamenti nuvolosi pomeridiani sui rilievi e occasionali piovaschi sui monti, le temperature saranno di poco sopra la media del periodo. Anche in Abruzzo giornate soleggiate al mattino e addensamenti sui monti al pomeriggio con isolati scrosci di pioggia.
Giungono invece conferme e linearità di vedute dai modelli matematici di previsione di una nuova fase fortemente instabile dal weekend, ma soprattutto dalla prossima settimana, che coinvolgerà un po' tutta la penisola. Le aree anticicloniche sembrano volersi spingere sull'Europa occidentale ed anche settentrionale, lasciando il fianco a correnti continentali che potrebbero invadere l'Europa orientale ma anche mediterranea.Non si tratterà di vero e proprio maltempo, ma di forte instabilità causata dal persistere delle correnti fresche orientali che provocheranno la formazione di cumulonembi carichi di pioggia sui monti, ma in estensione alle zone interne appenniniche e, occasionalmente, anche sulle zone costiere. Questa una stima grossolana delle possibili precipitazioni pomeridiane a partire da domenica.Non solo forte dinamicità atmosferica, ma anche temperature che torneranno in media o forse di poco sotto. Poichè si tratta di instabilità e non un vero e proprio peggioramento del tempo per i dettagli delle zone abruzzesi maggiormente colpite dalle precipitazioni bisognerà attendere il prossimo weekend quando usciranno le mappe di stima dei modelli lamma per domenica e lunedì. Limitandosi a domani ecco la mappa di stima delle precipitazioni e si può notare come siano previsti solo occasionali piovaschi sui monti.Per concludere un'occhiata agli spaghi meteo di Teramo, che mostrano curve piuttosto compatte attorno alla media del periodo per quanto riguarda le temperature per tutto il periodo di osservazione (3 giugno - 19 giugno) a dimostrazione di un prima fase estiva certamente non calda, ma anche molto dinamica ed infatti le curve in basso al grafico indicano precipitazioni presenti in modo costante per tutto il periodo. Al prossimo aggiornamento per avere ulteriori dettagli delle zone coinvolte nell'instabilità e delle sue tempistiche.
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